Archivi del mese: novembre 2009

29.11.2009 – TRINO… “Terre d’Acqua”

Matteo-Antonio Le calze che portano fortuna…
Ciao Antonio, domenica mattina sono andato  in compagnia di 6 “ragazzi” dell’ atletica San Marco  a Trino (provincia di Vercelli) per partecipare alla maratonina locale. Le previsioni meteo (dati  televisione) non promettevano niente di buono,  all’ inizio ho sperato che si sbagliassero ma, in realtà, arrivati a Trino è iniziato a piovigginare.  Parcheggiata la macchina siamo andati a iscriverci ed a cambiarci; mentre infilavo le calze della maratona d’Italia, ho pensato che ultima volta che le avevo utilizzate avevo fatto un mio  nuovo record nella maratona…… Calze magiche? Noo! Calze portafortuna mi sono detto poi ho raggiunto gli altri per il riscaldamento ed ho incontrato vecchi  amici come Simona Galli  una mia amica di facebook).
La partenza è stata data alle 9.30, quando  sono partito mi sentivo bene ed i primi 10 km li ho percorsi molto agevolmente tanto che  dentro di me, ho pensato: se tengo questo passo posso fare un bel tempo. Il percorso presentava un po’ di sali-scendi e penso che proprio quei sali e scendi mi abbiano dato uno sprint maggiore; quando mancavano 3km alla conclusione le gambe giravano da dio e  quando ho tagliato il traguardo con il tempo di 1.22 .37 ho  ripensato alle “mie calze” portafortuna
Piazzamento in classifica: 47° su 471 iscritti e 8° di categoria ed ho vinto anche 2 bottiglie di vino;  alla fine della giornata ero contentissimo sia del tempo che della bella giornata passata. Un caro saluto da Matteo Olgiati


Un lungo bagnato!
Ripresa l’attività podistica dopo l’influenza e una fastidiosa lombalgia, ieri mi sono accodato al gruppo di amici che andavano a correre la maratonina di Trino Vercellese, Matteo, Peppino, Sergio, Giorgio, Apo, Matteo2, due macchine e tanta voglia di correre. Per me doveva essere un lungo alla media del 6min/km per testare la resistenza dopo tanti giorni di fermo, avevo solo allenamenti di un massimo di 10km nelle gambe, corsi senza fretta in Valle Olona qualche volta con Caterina altre con Angelo. E’ andata bene, anche se ho sbagliato la giornata e il luogo per effettuare il test! Giornata grigia, nebbiosa e piovosa in mezzo alle risaie; una pioggerellina nebulizzata che s’infilava dappertutto, occhiali appannati e bagnati che era inutile asciugare… (solo chi porta gli occhiali può capirmi)! Fino al 11° km, più o meno, ho avuto qualche compagno… Antonio Capasso

Ronf ronf… e poi P.B.!!!
29 novembre, Maratonina Terre d’acqua a Trino Vercellese…. che dire… di acqua, un po’, ne abbiamo presa…:-) In effetti in settimana le previsioni ci avevano avvisati: domenica di pioggia, ma, si sa, si spera sempre che la pioggia inizi qualche ora dopo, basta anche un’oretta più in là… E dire che dopo la Pella – Orta di tre settimane fa un po’ rodata alla pioggia mi sento, quindi… olè… ci si iscrive comunque.. E’ stata una giornata da RECORD !!! Record nell’arrivo, di buon ora, al ritrovo: di solito alzarsi presto la domenica mattina non è il mio forte, in particolare oggi, dopo aver fatto le 3 due sere fa ( praticamente io faccio quest’ora una volta l’anno, in occasione della cena del Gruppo bancario per cui lavoro….), questa mattina un po’ ronf ronf ero.. Però, pronti via: alle 08.15 ero già in quel di Trino e, sorpresa, poca nebbia, e niente acqua (ma siamo solo all’inizio). Poi, mentre mi bevo un caffè, ma ancora proprio sveglia non ero… eccolo: è lui o non è lui ? Mi sembra lui… il mitico Antonio Capasso… ma, complice appunto il ronf ronf mattutino, non ne sono così sicura… Alla partenza… eccolo: c’ha pure la maglia del S. Marco… E’ lui: allora… via con la prima foto, ed il secondo record della giornata: ho conosciuto il mitico Antò Capasso !! Ore 09.31: ecco lo sparo… E, anche io, mi sparo i primi Kilometri un po’ troppo sparati… Roberta Caveggia

29 nov 2009 – Maratonina di TRINO – VC

 TRINO –VC
FOTO e COMMENTI
le classifiche e l’ordine d’arrivo >>>QUI scaricabili qui
il percorso della maratonina >>>GPS
 
  

….storie comuni di comuni podisti

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clip_image004Dal Parchetto alla Maratona ed oltre…
Molti amici podisti hanno cominciato proprio da lì a muovere i “primi passi”, si dal parchetto tanti anni prima di me; Quando incominciai a frequentarlo era solo un fazzoletto di terra abbandonato, dove sparuti podisti giravano su un percorso di alcune centinaia di metri, tracciato nel tempo dai passi  di chi lo percorreva, polveroso e insidioso per la presenza di radici e sassi, sempre aperto e senza alcun controllo, bivacco di sbandati la notte e luogo di giorno per portare a correre i cani e farli “scagazzare” liberamente e libero accesso a motorini e bici. Eppure in questo luogo molti podisti, oggi di buon livello, hanno cominciato a muovere i primi passi percorrendo nel tempo migliaia e migliaia di chilometri, correndo un po’ ovunque per allenamento o gare.
clip_image008Oggi questo fazzoletto di terra (dopo insistenti petizioni al Comune da parte di quei pochi ma assidui frequentatori)  ha assunto il pomposo titolo di Parco Sempione ed è ben frequentato, curato, controllato e ai giovani podisti di un tempo che per affezione ancora lo frequentano si sono uniti  centinaia di nuovi che si alternano in tutto l’arco della giornata per correre o solo camminare. Si corre, ci si ritrova, si clip_image006chiacchiera, si festeggia e tutti o quasi si conoscono;  E’ diventato il fiore all’occhiello del Comune di Busto Arsizio anche se dopo alcuni anni dal felice recupero mancano da terminare alcuni lavori come i servizi igienici e parte della recinzione esterna (è ancora in essere quella da cantiere).
Le promesse di completamento dell’opera da parte degli organi competenti non sono mai mancate ma come ben sappiamo i politici a promettere sono degli specialisti a realizzare un po’ meno. Anche quest’anno in occasione delle festività natalizie, come consuetudine da alcuni anni, gli amici del parchetto ed i loro familiari s’incontreranno numerosi il 19 dicembre per la “Festa degli Auguri”.
Come al solito siete tutti invitati.
Antonio Capasso
Ps. il collage di magliette in alto sono una parte dei “trofei” di Sergio Gallazzi che cominciando a muovere i “primi passi” nel parchetto oggi ha oltre 50 maratone nel “carniere” corse in tutto il mondo… e per non dir delle maratonine.

22 novembre 2009, ALPIN CUP Sesto San Giovanni

ALPINCUP
FOTO… 12
COMMENTI
Il percorso del GPS (10,500km 1 giro)
L’ordine d’arrivo e QUI

alpincup09 gruppo …sigh e arisigh!!
Gara "minore" ma organizzata bene. Buona la logistica e bello il percorso "nervoso" tutto nel Parco Nord, e così questa volta le fastidiose auto le abbiamo solo viste o sentite da lontano. Per noi del G.A.P. SARONNO era l’ultima occasione utile per raggranellare punti km per il nostro Campionato Sociale e così domenica eravamo in otto a correre sul tracciato di gara ricco di saliscendi che forse non si prestava ad ottenere tempi bassi ma che offriva proprio per questa sua caratteristica strappi molto allenanti.
Il meteo ci ha regalato un clima tipicamente londinese con una leggera foschia ed una pioggerellina che ci ha accompagnato per tutta la durata.  L’impronta degli Alpini s’è vista sopratutto nel ristoro finale a base di panini caldi con wurstel e vino rosso!
Io speravo in qualcosa di meglio ma forse la mia condizione è in fase di declino…sigh! Comunque un buon allenamento in vista di Reggio Emilia dove molto probabilmente e a malincuore dovrò ridimensionare il mio obiettivo…arisigh!!
Ale Rossini


matteo Per la prima volta all’Alpin Cup
Nella mattina di domenica 22 novembre sono andato a Sesto San Giovanni a fare un’altra Mezza e questa volta la gara si è svolta all’ interno del parco nord di Milano che si trova tra Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo e  per la prima volta ho avuto il piacere di andare insieme ad Antonio Capasso.
La mattina prometteva bene tranne il tempo, nebbia e pioggerellina ci attendevano  all’uscita dell’autostrada, abbiamo avuto un po’ di difficoltà nel trovare il parco dato che non c’erano cartelli e frecce che indicavano il ritrovo, poi  chiedendo  aiuto ad alcuni persone queste c’indicavano la giusta direzione e presto siamo giunti a destinazione dove abbiamo trovato tanti podisti e tanti amici comuni, tra questi ho avuto il piacere d’incontrare anche Marco Airaghi un amico Facebook con cui ci eravamo tante volte ripromessi di vederci.
La gara è stata molto bella e ben organizzata e tutta all’interno del parco consisteva in due giri, benché il percorso non fosse molto semplice mi ha permesso di realizzare un ottimo tempo cronometrico, infatti ho chiuso in 1.25.10 classificandomi 45° assoluto su 631 arrivati.  
Se mi alleno meglio, come spesso mi dicono gli amici forti, sono sicuro di poter realizzare prestazioni anche migliori.
Saluti,
Matteo Olgiati


Da Marte a Sesto San Giovanni…
Dopo aver fatto, sabato mattina, il marziano a Milano con gli amici Podisti da Marte oggi, domenica, ancora a Milano, anzi a Sesto San Giovanni, insieme ad altri amici per correre, non da marziano, l’opzione 10,5km dell’Alpin Cup nello splendido parco nord lontano dal traffico cittadino e in mezzo al verde.  Dopo circa un mese di sosta forzata per l’influenza ed una fastidiosissima lombalgia stamani sono ridisceso sui campi di gare per verificare  il mio stato fisico correndo la mezza della Mezza maratona; il risultato non è stato eccellente in termini  cronometrici ma fisicamente mi sono sentito bene…. il resto si può migliorare!  L’ultima volta che avevo  partecipato a questa competizione (ufficialmente non competitiva) era stato nel 2007 guidando Giovanna, una ragazza non vedente,  quel giorno di novembre di due anni fa faceva molto freddo ma non pioveva oggi non faceva freddo ma piovigginava ed inoltre c’erano tanti  podisti in più. 631 arrivati per la Mezza e 455 per la 10,5.  Ieri come oggi la competizione organizzata e gestita dal gruppo sportivo Alpini di Sesto San Giovanni è risultata ben organizzata  e, come sempre  quando ci sono di mezzo gli Alpini, il ristoro finale è stato all’altezza della situazione. Il ricavato della manifestazione sarà usato per l’acquisto di un’apparecchiatura medicale da donare all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Accade spesso che le manifestazioni podistiche a carattere non “competitivo”, anche se belle e ben organizzate, vengono snobbate dai grandi nomi del podismo locale (niente premi e cotillons!!!), per fortuna che c’è la “truppa” che ancora riesce a divertirsi correndo e competendo e  gioire per un buon risultato come il mio giovane amico Matteo che, pur su un percorso non facile e ricco di cavalcavia ed asperità, è riuscito a completare la Mezza 1.25 e spiccioli (43° assoluto). Non so se era un P.B. ma era contento come se lo fosse stato!
Antonio


I PODI
Mezza Maratona:
1.BEN KACEM MOHAMED – 2.PIERMATTEO GENNARO – 3.RIU LUCA
1.FELLETTI PAOLA – 2.CASTELLI ANNAMARIA – 3. CARTANI DANIELA
10,500 km:
1.GALLIENA NICOLA  – 2.RIVA MASSIMILIANO – 3.MONGUZZI VALENTINO
1.GHEZZI ROBERTA – 2.PULEO ISABELLA – 3.BERTIN MARIA CHIARA


Una notizia che farà piacere…
Arturo, il fotografo che per alcuni anni ha collaborato con OneMarathonForCapasso ha coronato il suo sogno passando, con questa gara, i suoi servizi a Podisti Net.
Auguri Arturo, anche a nome degli amici comuni.
Antonio

21 nov. 09 – Podisti da Marte – 9

Podisti da Marte9
L’euforica banda di  marziani ha imperversato, ancora, per Milano percorrendo le vie del centro tra ali di passanti stupiti ed incuriositi. Traguardi estemporanei attendevano, con tanto di tappeto rosso,  la vociante carovana di Podisti da Marte in vari punti del “salotto buono” cittadino.
La nona tappa si è così felicemente conclusa all’interno del cortile del Castello Sforzesco ed i “marziani”, dandosi appuntamento tra circa un mese, sono spariti sorridenti e felici a bordo delle loro "astronavi."
Un marziano blogger la racconta così ed un altro così — Per gli aggiornamenti QUESTO è il posto giusto.
 
le FOTO della nona missione
il video della nona missione – a dicembre la decima… travestiti da Babbo Natale?

15 nov 2009 MILANO – PAVIA

Dai Gemelli ai Gemelli: la mia prima Maratona

Finalmente ho raggiunto il mio obiettivo, la prima maratona!!! La scelta è caduta sulla Milano Pavia, con la sua l’edizione zero della Maratona.

La mia rincorsa alla maratona è iniziata nel 2007 quando il mio peso era largamente sopra la soglia di un maratoneta. In pratica nonostante 15 kg di sovrappeso mi ero messo in testa di completare una maratona invece che le bellissime non competitive domenicali della zona. Risultato: I miei polpacci e soprattutto i gemelli ne hanno risentito con una serie di infortuni muscolari a raffica.

Unica soluzione rimaneva una dieta sana regolare e bilanciata, così dopo aver perso 12 KG anche nel 2008 dovevo rinunciare alla maratona autunnale per un altro problema all’anca.

Quest’anno sono ritornato alla carica, ho iniziato già nei primi mesi dell’anno cercando inizialmente di migliorare le mie prestazioni sulla mezza. In pratica tutta la primavera è stata dedicata a questa distanza  e sono riuscito a scendere nella mezza da un primato di 1h57’ ad un tempo di 1h45’.

Era quindi l’ora del grande salto, doveva essere Milano, ma poi sappiamo che fine ha fatto la maratona milanese quest’anno, doveva poi essere Firenze, ma problemi familiari mi hanno fatto desistere ad organizzare un w.e. lontano da Milano, ma poi salta fuori che la Milano Pavia sarà anche Maratona!!!

Ecco che la decisione è presa, da agosto inizio perciò un allenamento specifico fino al 15 novembre, certo che questa non sarà una maratona “turistica” e probabilmente con l’idea di terminare intorno ai 4h15’, correrò molto vicino al servizio “scopa”, ma non è importante …. io voglio arrivare in fondo!!!

Ieri, domenica 15, di buon mattina mi faccio accompagnare alla partenza al Parco delle Cave a Milano da mio padre, che decide di farmi compagnia fino al via, mi accorgo subito che i partenti sono solo più o meno 300. Non fa niente, l’importante è divertirsi, ritiro il pettorale, mi cambio risolvo gli ultimi dubbi sull’abbigliamento, mi preparo ad un buon riscaldamento avendo cura di non trascurare i miei gemelli….

8.30 puntualissimi si parte, la giornata è grigia, autunnale ma non fa freddissimo e non piove, l’emozione c’è, ho in testa il mio cappellino portafortuna rosa “gazzetta”, inizio tranquillamente a circa 6’ al km. I primi Km prevedono l’attraversamento di alcuni incroci già trafficati; io che sono tra gli ultimi mi prendo qualche insulto dai soliti automobilisti milanesi già arrabbiati alle 9.00 di domenica mattina per il blocco del traffico, ma i vigili urbani e l’organizzazione è inflessibile! Strade chiuse: passa la Milano Pavia!!!

Dopo 4 km ho la fortuna di incontrare Nicoletta e Daniele, 2 “pavesi” anche loro alla prima esperienza sulla distanza, riusciamo a fare gruppo con un’andatura di 6’10” al km, un po’ più lenta del previsto ma chi se ne frega! Sono in compagnia. Al 6° km si aggiunge Gabriele e il trio diventa così un quartetto.

Siamo sul Naviglio, verso porta Ticinese, davanti non vediamo più nessuno e indietro neanche, ci sono solo i ragazzi dell’organizzazione presenti in massa che ci applaudono e incoraggiano. Troviamo subito ristori e anche se siamo in fondo, non manca nulla: frutta, Sali, acqua, the, pane nutella e marmellata

Proseguiamo sempre costanti, giriamo sul Naviglio Pavese, abbiamo già superato l’ora di gara.

Una volta raggiunta la ciclabile verso Pavia, in lontananza vediamo la coda dei partecipanti della 33KM, partita alle 9.20 da Porta Ticinese. La ciclabile è scorrevole, ogni tanto ci passa accanto qualche bicicletta  a velocità elevata, ma la compagnia c’e’ e perciò continuiamo macinando Km.

Passiamo la mezza in 2h09’ e iniziamo a superare la coda della 33km, e il servizio scopa. Al 26km a Binasco, Gabriele ci saluta, rallenta e prosegue da solo, noi siamo invece regolarissimi a 6’10”. Nicoletta e Daniele sono una manna dal cielo in più mi sento benissimo e la fatica non c’é. Al 30 km, più o meno all’altezza della Certosa di Pavia decido di aumentare, ringrazio i miei 2 compagni e ci provo. Le gambe mi girano che è un piacere nonostante le 3h abbondanti di corsa, vado in progressione e al 35Km sono sotto i 6Km, supero il ristoro sempre ben presidiato e ben fornito e continuo ad aumentare. All’entrata in Pavia, inizia a piovere ma ormai io viaggio a circa 5’ al Km, la crisi e il Muro per me oggi non esistono; continuo a superare atleti in difficoltà ma io volo, il sogno è vicino sono al 40km e vedo il centro di Pavia davanti a me. All’altezza dell’ultimo Km trovo quel pazzo di mio fratello che mi rincorre con una telecamera facendo un video improponibile ma mi tira fino all’arrivo, sto attento a non cadere sul lastricato bagnato, chiudo in 4h18’ e spiccioli ma chi se ne frega HO FINITO LA MIA PRIMA MARATONA e sto in piedi e posso ancora muovermi e gustarmi la piacevole sensazione di avercela fatta!

Il ristoro è dopo il ponte Coperto, faccio l’ultimo sforzo di raggiungerlo ma purtroppo il the caldo è finito, ritiro la mia borsa (completamente bagnata) e mi cambio in mezzo alla strada. Concludo sottolineando che la gara mi è sembrata ben organizzata e l’attenzione per gli ultimi durante i 42 km è stata identica ai primi e più veloci atleti, l’unica nota negativa è stato il post gara, troppo “incasinato” e il sacchetto veramente scarso, ma in fondo ho tagliato il traguardo, anche io sono un maratoneta.

Ritrovo Nicoletta, ha chiuso qualche minuto dopo, la ringrazio e alla prossima….forse, forse perché probabilmente l’anno prossimo non potrò gareggiare in strada, la mia maratona sarà nella vita, mia moglie infatti aspetta 2 gemelli (non quelli dei polpacci!!!) e nelle prossimi settimane diventerò papà e allora ci sarà veramente da correre! Alla prossima…..

Andrea Pozzoni.

Nov 2009 BOGOGNO: Golf Road Race 10K – commenti 2

IMG_0828 Ho corso con Gibo degno avversario..-
Eh sì un bel sù e giù la corsa di Bogogno. Tanto che vale anche come potenziamento per cui il lunedì in palestra salto il corso di GAG. Come vedi Antò, non sono stato nè scomunicato nè redarguito, chi corre è libero ergo… il tempo, il modo ed il piacere di scrivere ad un amico si trovano sempre. Ho corso col Gibo, compagno e degno avversario di tutte le tappe del Giro del varesotto 2009, abbiamo corso senza strafare, con la giusta fatica: impegno, ma non ossessione. Del resto la stagione ha detto quello che aveva da dire ed ora le corse della domenica servono per esorcizzare l’effetto criceto per coloro che, come me, sono "obbligati" nella stagione "buia" a svernare sul tapis roulant in palestra. E’ la mia seconda a Bogogno, lo scorso anno la ricordavo più dura, forse l’aver tolto quel salitone paura all’interno del golf club ha appesantito meno le gambe, però ci stava dentro dai, un bel muro a metà giro, solo per uomini (e donne, of course) veri! La prima volta che corsi tra i "green" è stato alle Hawaii all’interno di un resort lo scorso 2008, le pendici del vulcano nel mezzo del Pacifico son tutta un’altra cosa è vero, ma di fatto correvo solo, e solo per tenermi in forma. Qui, nella "mia terra" (è vero sono lombardo, ma da oltre 25 anni frequento col CAI le montagne e le valli del Rosa, per cui ho sempre percorso queste strade piemontesi) si corre tra amici, riconosci gli odori, i colori, le piante, la nebbia, la lingua.
Una bella domenica mattina di Novembre con tutti i suoi magici ingredienti: sudore, fatica, il thè caldo, un’umidità che abbiamo solo noi, giornata grigia e uggiosa, si sente già aria di Natale, a proposito noi "milanes" del Rito Ambrosiano siamo già in Avvento. Si sa Natale quando arriva arriva.
Saluto facendomi una domanda: avrò chiuso sotto il par? 😉
Andrea Maltagliati


Solo per caso!
Trovato il sito della manifestazione per caso, subito il fatto di poter correre immersi nel verde di un campo da golf mi ha colpito e l’ occasione non era da lasciar perdere, detto-fatto mandata l’ iscrizione. Questa mattina alle 6 dopo la solita colazione pre-gara ero in macchina diretto a Bogogno. 160 i km da percorrere ma ne è valsa sicuramente la pena, bello e selettivo il tracciato reso ancor più severo dal fondo bagnato (ne ho fatto personalmente le spese con un "bel" ruzzolone) che ci ha messi tutti a dura prova. Ho da poco ripreso a correre, dopo alcuni giorni di scarico, terminata la lunga stagione estiva, per cui il risultato è per me sicuramente positivo. Complimenti all’organizzazione anche per il ristoro finale che ci ha rifocillati prima delle premiazioni e del rientro a casa.
Ciao, Davide Milesi (34’59 – 4°assoluto – N.d.R.)

Caro Antonio, è la prima volta che scrivo sul tuo blog per raccontare della splendida giornata passata ieri a Bogogno; nella gara di 11km snodatasi su percorso bello ed ondulato ho ottenuto un bellissimo tempo, 42.33. Ti ringrazio  per il  prestito del Garmin, era la prima volta che l’usavo ed è stato utile per misurare il percorso  della gara; Peccato il tempo nuvoloso ma è stata comunque una bella giornata, ho incontrato il mio amico Roberto Vielmi e tanti altri amici podisti.
Un caro saluto,  Matteo Olgiati


LA CORSA, MAESTRA DI VITA
La corsa, maestra di vita. Le gare sono interrogazioni e gli allenamenti sono lo studio a casa. Da tanto tempo non sto studiando. Non studiando, le interrogazioni hanno cominciato ad andare meno bene, poi non tanto bene, poi malino, in seguito male e infine molto male. Malissimo. È così che ho deciso di non farmi interrogare più. Mi sono ritirato da scuola, almeno fino a tutto il Duemilanove. Il Preside Antonio Capasso, però, sindacalista FIDAC quale è, ha ordinato: «Roberto, fuori. Domenica 15 novembre, interrogato!». Così domenica 15 novembre, pur non avendo studiato quasi per niente, mi sono alzato e ho tentato di ripetere la lezione… >>>Rob Vielmi

Palzola road race
Sono tornato soddisfatto da Bogogno, soddisfatto di me stesso innanzitutto e di molte altre cose secondariamente. La gara, undici km su strada, è stata dura, molto dura più per come è stata affrontata che per come in effetti è: una corsa pianeggiante, con diverse curve e una salita finale con discesa, ma pur sempre una corsa pianeggiante… oggi era importante per me perché si trattava della gara organizzata dalla mia prossima società atletica: quante volte Fabrizio, presidente della società, mi ha parlato della gara di Bogogno! Per me contava esserci e fare una figura il più possibile bella, ci ho provato e ce l’ho fatta nonostante sia finito ancora…  >>>Massi Montagna

new yorkSeprio  Running a New York!
Realizzare il proprio sogno nel cassetto e partecipare alla maratona di New York… ecco quello che sono riusciti a fare alcuni componenti del gruppo podistico Seprio Running di Locate Varesino!
Hanno portato a termine con successo la 40° “NEW YORK CITY MARATHON”:  DI PIERRO INCORONATA  con un tempo di ore 5: 56:00 – NICOLA FUSANO ore 5:41:04 – ISABELLA CIANI ore 8:12:06-SALVATORE FELICE ore 6:23:57 – GIOSUE’ CAVA ore 6:45:04 e SERGIO MOMBELLI con ore 6:23:56
Complimenti a tutti !

15 Nov 2009 BOGOGNO: Golf Road Race 10K

La cronaca….
Oggi 15 novembre in una giornata caratterizzata da un clima ideale per correre a Bogogno si è svolta una bellissima gara su strada di 11km all’interno del prestigioso campo da golf. Son stati molti i corridori divisi tra competitiva e non a voler partecipare a questa gara. Per quanto riguarda la mia gara,oggi era solo un allenamento in quanto ho appena ripreso da due settimane di stop causa un piccolo infortunio,quindi mi son goduto questa manifestazione senza tirarmi troppo il collo, e posso dire che il percorso nonostante molto duro è uno dei più belli su cui ho mai corso,tutto in mezzo alla natura .Inoltre la manifestazione è stata nel complesso ben organizzata. Invece per quanto riguarda la parte agonistica della gara erano al via molti atleti di buon livello tra cui Giuliano Battocletti della Co-Ver Mapei uno dei più forti mezzofondisti italiani… >>>Matteo Vecchia
(nella foto Matteo e Giuliano Battocletti)
A Firenze…… via Bogogno
No non sono impazzito e non ho nemmeno bisogno di un corso di geografia…. ma ormai mancano due settimane alla mia prima maratona e per l’ultimo lavoro qualitativo invece del solito noioso 3×3000 ho deciso per la partecipazione alla 10km di Bogogno. E cosi con il supporto del mitico Rinaldo Presidente del mio gruppo sportivo sono partito di buon’ ora verso il paesino del novarese. All’arrivo la temperatura piuttosto freddina non sembra di buon auspicio ma col passare dei minuti nonostante una certa umidità le condizioni son quasi ottimali. Giusto il tempo di salutare i varesini e varesotti presenti e dopo un breve riscaldamento mi posiziono nella griglia insieme ai 500 aficionados che non possono rinunciare alla rituale competizione domenicale. Allo sparo subito una leggera discesa invita a sparare il primo km che percorro cosi a un impossibile 3′ 51" poi svolta a destra e ingresso nel campo del…. >>>Antonello Rinaldi


LA MIA PRIMA GOLF ROAD RACE A BOGOGNO
Quest’anno mi sono decisa a correre anch’io la Golf Road Race a Bogogno. Molti amici me ne avevano parlato “una gara immersa completamente nel verde di un campo da golf con atleti di alto livello…” ma fino ad ora non avevo osato iscrivermi… Pensavo “troppo competitiva per me, non è alla mia portata”. Mi sono dovuta ricredere… E’ stata una bellissima gara, ottimo il tracciato di 10 Km e 750 mt (al gps) che si snodano per la maggior parte nel verde del campo da golf (le collinette mi ricordano quelle dei Teletubbies). Le salite sono solo due e comunque abbastanza gestibili. Effettivamente il ritmo gara è veloce e bisogna calibrare bene il proprio ritmo per non rischiare di scoppiare. Sono felice della mia prestazione (55’ 06’’), anche se mi impegnerò per migliorare. Mi complimento con l’Atletica Palzola per l’eccellente organizzazione: in particolare per l’ottimo ristoro, con tanto di assaggio di gorgonzola, crostata alla marmellata e panini imbottiti. Un saluto a tutti i partecipanti (credo più di 500) e arrivederci all’anno prossimo.
Simona Milani

15 Nov 2009 BOGOGNO: Golf Road Race 10K

Il podio:
1.Tahary Rapael (CO-VER) 34’14” – 2.Mortillaro Corrado (ATL. GONNESA) 34’14” –
3.Sutti Fabrizio (FIAMME ORO PD) 34’39”
1.Paterlini Daniela (CORRADINI) 39’16” – 2.Gelsomino Claudia (ONDA VERDE) 40’28” –
3.Bottinelli Monica (CO-VER) 41’46”
la classifica generale – di caregoria
Oggi il mio GPS non potendolo far correre io lo ha fatto volare Matteo Olgiati >>>

Busto Arsizio: Dopo tanta acqua… una pioggia di ringraziamenti

EnricoT Cari Runners, ho letto attentamente i vostri commenti e non sapete che soddisfazione ho provato nel costatare che gli sforzi miei e soprattutto dei mie soci sono serviti a farvi correre una bella Maratonina; la pioggia ci ha un po’ complicato le cose, non ci ha permesso di potervi far usufruire appieno ed in comodità di tutti i servizi messi a vostra disposizione, d’altronde le varianti meteo non  dipendono da noi anche se per la prossima edizioni ci stiamo attrezzando con ceri votivi e pellegrinaggi vari :-D.
Il rammarico maggiore è stato quello di non aver potuto dare la giusta rilevanza alla non competitiva, la partenza ritardata e l’arrivo diverso erano studiati per una migliore logistica ma soprattutto per dare il crisma di gara  nella gara e non farla passare per una semplice coda alla Maratonina.
Prima di tutto voglio ringraziare i miei soci e tutti i volontari che hanno presidiato il percorso, (senza nemmeno un vigile a disposizione: Siete stati grandissimi.) gestito i ristori, la zona partenza ed arrivo ed il deposito borse; Siete stati stoici ed è grazie a voi che nonostante il tempo inclemente abbiamo tenuto botta alla stragrande!!!
GRAZIE ai milleseicentocinquanta (lo scrivo in lettere che mi fa più gasare) runners che ci hanno accordato fiducia, la cosa che mi piace di più è che la gran parte di loro sono amici della Maratonina, partecipanti da diverse edizioni ed ogni anno tornano con altri amici e questo fa crescere>>>Enrico Traietta – Presidente dell’Atletica San Marco

Busto Arsizio: SAN MARCO, la MARATONINA, I Grandi Numerifanno volare in alto anche OneMarathonForCapasso…