Sino ad alcuni anni fa i siti o blog che s’interessavano di podismo a livello amatoriale non erano tanti, salvo società podistiche (e non tutte) che avevano un sito web che, ieri come oggi, parlano essenzialmente delle loro cose interne. Con il diffondersi delle connessioni internet e delle linee veloci si è assistito ad un moltiplicarsi in modo esponenziale di siti ed in special modo dei blog.
Quando nel 2005 ho aperto, anzi l’amico Mimmo, mi ha “regalato” il blog per molto tempo non ho saputo cosa farci poi un po’ parlando delle mie gare un po’ seguendo quelle degli altri ha cominciato a prendere una sua fisionomia ed oggi grazie ad un gran numero di amici, molti dei quali raccontano o commentano la propria gara, è diventato un punto di riferimento (un social network in sedicesima) per molti podisti dell’area lombarda e dintorni.
Circa tre anni fa per renderlo più completo scattavo, prima e dopo la gara, qualche centinaia di foto (con la mia digitale) che pubblicavo e mettevo a disposizione di tutti (allora solo Podisti Net e pochi altri siti elargivano gratuitamente le foto) ed in una di queste gare conobbi Arturo che cominciava a dilettarsi con l’hobby della fotografia facendo, già allora, tante foto che metteva sul sito della sua società mentre le altre restavano inutilizzate, in seguito insieme a quelle che scattavo io finivano sul blog OneMarathonForCapasso. Andando avanti nel tempo le foto pubblicate sono sempre state di più e l’impegno sempre più gravoso condizionando a volte le scelta di fare una gara piuttosto che un’altra (questo più che altro per me che mi piace correre non tanto per Arturo che non gareggia più da anni).
Decine e decine di migliaia di foto (solo in questo momento sono presenti sul mio blog oltre 30.000 foto ed oltre 100 filmati!!!) in questi pochi anni sono state pubblicate sul blog ma essendo la nostra area di presenza limitata i soggetti alla fine sono sempre gli stessi arrivando all’assurdo che in certi casi ogni podista è presente molte se non moltissime volte nello stesso album della stessa gara. E’ vero che questa inflazione di foto è una delle componenti che fa lievitare il numero dei contatti ma è anche vero che questo avviene il lunedì ed in parte il martedì ed una gran parte di questi contatti è effimera e finalizzata solo alla raccolta delle proprie foto scomparendo senza lasciare tracce per poi ripresentarsi ancora, nell’occasione successiva, quando sa di esserci. Non essendo il mio blog un veicolo commerciale questa overdose di presenze mi gratifica ma non soddisfa la finalità del blog: la condivisione; Altro discorso sono le presenze dal mercoledì in poi, quando non ci sono foto, perché sono le presenze degli “aficionados” che vivono il blog come partecipazione e scambio.
A seguito di queste sommarie considerazioni ho deciso di limitare il numero delle foto prediligendo la qualità anche perché, nel frattempo, sono tanti i blog e i siti che ricorrono, per motivi vari, all’uso della macchina fotografica pertanto quello che era un discorso innovativo non lo è più. Vi porto un esempio reale: fino a non molto tempo fa quando i podisti ci vedevano al Piede d’Oro ci osannavano (l’organizzazione neanche ci ringraziava!) per la nostra presenza; oggi non è più così in tanti fanno le foto compresa l’organizzazione.
Allora perché sprecare tante energie, tempo e denaro per qualcosa che bene o male si può trovare e attingere con facilità dappertutto? Non tutto è roba bella intendiamoci però è pur sempre un ricordo.
Questo discorso non è piaciuto ad Arturo al quale piace la quantità, il piacere di ritrovarsi tra gli amici che apprezzano il suo benemerito hobby e forse comincia a sentire impellente la necessità di recuperare almeno le spese, visto che le attrezzature che ha costano migliaia di euro ed andare in giro di qua e di là non è gratis, non posso dargli torto ma purtroppo solo le società interessate alla gare potrebbero dare un piccolo contributo però se provi a chiederlo ti rispondono che sono già fuori delle spese (!) o che hanno già un loro fotografo che le fa gratis… (a volte è vero ma quelle che pubblicano sono pochissime ed in formato non stampabile.)
Dovrei compensarlo io? Non credo. Il nostro era un sodalizio senza fini di lucro nato da due passioni comuni –foto e corsa- (anch’io al pari di Arturo vi ho speso e vi spendo energie, lavoro, tempo e denaro) e se il mio, il nostro amico ha scelto altro non resta che augurargli: buona fortuna. ……………………………………………………………………………..good luck……… Arturo
Certamente ci mancherà, ci mancheranno le mitragliate di foto, la disponibilità, la sua simpatia ma sono sicuro che non verrà mai meno il rapporto di amicizia.
Antonio Capasso
2005-2015: 10 anni da blogger
mi sono solo trasferito….
***