Archivi del mese: settembre 2009

27 set ’09 – Gli amici hanno corso a….

27.09.’09, MEZZA MARATONA – BERGAMO
Domenica 27 Settembre, centoventuno chilometri percorsi: cento in macchina e ventuno a piedi.
Partenza, Lonate Pozzolo; destinazione Bergamo. Per il mio ennesimo ritorno alle corse, ho scelto una meta lontana. Là c’erano degli amici vecchi e nuovi da salutare, un valido motivo davvero. Ad attendermi, oltre agli amici, c’era anche l’estate. Più dei saliscendi dell’anello di dieci chilometri, è stato il clima l’ostacolo più grande da sormontare.
L’organizzazione è stata previdente: c’erano più ristori, fornitissimi, che chilometri. Già che ci siamo, continuiamo a tessere le lodi di un organizzazione impeccabile, che ha dato ai partecipanti e al pubblico…. >>>RobertoVielmi
 

Cesano Maderno (MI), 26 settembre 2009

3° CORRINCESANOBYNIGHT: la corsa che crea un’atmosfera
Cari amici,
ogni tapascione Doc ha corso almeno una volta nel parco Borromeo di Cesano Maderno; infatti le classiche “Aspettando le viole” di Cassina Savina e la “Stracada con gli alpini” che parte dalla scenografica Piazza Esedra attraversano in lungo ed in largo questo bel Parco.
Il Compa ricorda anche che fino a qualche anno fa, in una delle “grotte” sul lato oratorio… >>>Ettore “occhiopesto” Compa

Gravellona – MEZZA del V.C.O. – i 120 diventano 124….

antonio A piccoli passi verso… ?
Questa volta a Gravellona, forse, rispetto a Monza, i passi sono stati troppo piccoli;
Tre minuti in più, una grande fatica e dal 18esimo all’arrivo solo la buona volontà mi ha fatto tagliare il traguardo in 2.04.28 … e la cosa più comica è che risulto partito, a guardare la classifica RT e UT, (coincidono e non sono l’unico caso) insieme ai big! Un regalo del nuovo Cip?
 GiavellottoA mia parziale discolpa (!) devo dire che   le gambe che mi facevano già un gran male per l’andirivieni fatto il precedente  pomeriggio  presso la pista di atletica, (campionati regionali individuali e di prove multiple in pista cadetti/cadette) in supporto a giudici di gara, a raccattar martelli e giavellotti… avrò fatto km e km!!!
Ma cosa fatta capo ha; e sono contento di averla terminata, anche  se il crono non è stato benigno, perché sono in debito di “lunghi”. Questa di Gravellona è una mezza che faccio sempre con piacere e come dicevo nel lontano 2005, dove realizzai un crono di 1.46.44, “….questa mezza mi è piaciuta: ben organizzata, discretamente panoramica pur non essendo un percorso ideale per migliorare il proprio personale. Ma non si può avere tutto!”
Cronistoria: fino al settimo km tutto bene ed in media con le due ore previste. Poi, 5.42, 5.43, 5.48…. ed anche la grande Isotta e la sua “lepre” mi raggiungono, insieme facciamo molti km, al 18esimo loro bevono e partono, io bevo e mi fermo; Uno scatto di orgoglio e ancora via di nuovo… quando entro nella pista giannidello stadio, dove è posto il traguardo, vedo 200m più avanti Isotta e la sua lepre tagliare il traguardo e sento la voce di Michele  (giunto più di mezzora prima) incitarmi negli ultimi metri rimasti  . Alfin giungemmo!!!!!!!
 Per Michele l’obiettivo è scendere sotto i 90min, per me sotto i 120 e Willy (Gianni) sotto i 125… tutto è relativo! Willy il Coyote (un giorno vi racconterà del perché di quel nome) è il mio amico dentista, unico rappresentante di Podismo&Cazzeggio presente a Gravellona,  anche lui amante di questa mezza… però per l’ora di pranzo dobbiamo essere a casa!
A piccoli passi…!!!
Antonio Capasso


DSC01695 GRAVELLONA TOCE – 27.09.09 mezza maratona del V.C.O.
Partenza ore 10 dallo Stadio, circa 950 persone, tutte pronte al via. Ci si ritrova tra conoscenti ed amici,  senti stralci di discorsi tra i vari gruppetti e  odore di creme (ma che si mettono questi atleti per scaldarsi i muscoli….!)  in attesa di partire. Con nostro grande piacere, intravediamo il grande Capasso e che si fa? Una foto ci vuole proprio per immortalare questo evento.  Pronti, partenza, via……… Partiamo  tutti in gruppo e dopo 10 minuti, io e Inco ci ritroviamo pressoché in solitario  a correre sotto il sole  (caldissimo) e l’elicottero dell’organizzazione  – Tra  rigeneranti ristori, spugnature e doccetta, allungando lo sguardo verso  il lago di Mergozzo ed il profilo dei monti. Ecco profilarsi l’ambita meta dello stadio. Entrata con  applausi e speaker che  si complimenta con noi ci chiama per nome! Scusa un attimo, forse non abbiamo sottolineato un piccolo particolare, siamo arrivate per ULTIME,  soddisfatte e contente! Volevo esprimere i miei ringraziamenti al gentilissimo VIGILE STRADALE che ci ha vivamente consigliato, sul percorso, di salire in ambulanza e terminare così la nostra gara, o al simpatico operatore  che volava farci fare  una  scorciatoia (no comment!). Siamo venute fin qui per partecipare fino in fondo. Non è una colpa volerci provare, tutt’altro, l’importante è arrivare al TRAGUARDO – Nessuno nasce campione, giusto?
MariaPia, Inco e la Seprio Running di Locate Varesino
N.B. Ricordatevi che il 25 Ottobre Vi aspettiamo tutti per la  nostra splendida gara nel parco pineta e questo, si intende, vale anche per te Antonio!

27.09.’09 – in TANTI alla MEZZA del VCO – Gravellona

luca E fanno 22.
Già… a Gravellona Toce ho corso la mia 22^ mezza maratona, categoria MM35. Ho iniziato un anno fa a Busto in novembre e chi l’avrebbe detto da allora, ogni domenica se possibile, corro una mezza. L’emozione più bella è ritrovare tante persone ogni volta così appassionate e piene di allegria, come in una festa. Mi piace poi sfidare me stesso su questa distanza, accessibile a tutti gli sportivi ma allo stesso tempo un po’ insidiosa che se non la prendi sul serio, ti frega. Un paio di volte, per intenderci, sono rimasto "senza benzina" dopo un’oretta, ed è stata dura. Che dire invece di 1 ora e mezza sotto un temporale estivo con la pioggia a catinelle? Meglio comunque di 1 ora e mezzo nel fango fino alle caviglie… A Gravellona ho fatto il mio record, migliorando di 40 secondi il precedente 1.28.06 di Cantù, nonostante una fastidiosa vescica sotto al piede e la sciatica che mi tiene sempre compagnia. Per fortuna al km 16 non mi è arrivato il solito dolore alla spalla delle ultime domeniche, chissà perché?! Mi viene solo in gara, in allenamento mai. Davvero una bella giornata di sole, immersa nel panorama dei laghi e di montagne che quasi si potevano toccare. Ora il nuovo traguardo è la maratona, ma il pensiero maggiore è: chi ci va a lavorare il giorno dopo?
Luca Barino
 
Diego-Michele-Vasil ….quest’anno ci sono finalmente riuscito!
Da anni mi ero ripromesso di partecipare alla Maratonina del VCO e quest’anno ci sono finalmente riuscito.
Il verbanese è stato per decenni la zona dove ho trascorso periodi di vacanze in estate e quindi ho un particolare rapporto affettivo nei suoi confronti, il lago e le alture circostanti sono per me luoghi di graditi e sereni ricordi.
E’ con queste belle sensazioni che con Giancarlo e la sua nuovissima Peugeot arriviamo a Gravellona dove ci aspettano Andrea, Federico e Elena. 
Parcheggio agevole, ritiro pacco gara veloce, bella maglietta tecnica, l’unica incognita viene dal chip adesivo, diverso da quelli cui siamo abituati. Giancarlo, che ha fatto il Politecnico, capisce subito come si fa a posizionarlo, io malfidente gli faccio passare in mezzo ugualmente una stringa.
Lo stadio è stracolmo di gente però, dato che gli spazi sono molto ben distribuiti, non si creano situazioni disagevoli.
Molta gente, ma per me non molte facce note a parte Antonio e Arturo, Franco, Arnaldo and son e, a sorpresa, il carissimo collega e amico Paolo Crespi da Besnate.
La ricognizione in zona partenza denota che anche qui tutto è ineccepibile, strada dritta e ampia, transennatura per la zona top in cui riconosco Fabio Caldiroli, Diego Abbatescianni e Giuliano Battocletti. Li riconosco perché oggi sono a ridosso delle prime file, vorrei fare una buona partenza per chiudere a 1 e 30.
Start in orario, il gruppone dei (quasi) mille si distende con facilità nel centro di Gravellona, meno facile è assecondare le variazioni di pendenza del percorso. Le strade sono presidiate alla perfezione, siamo padroni dell’intera carreggiata. Dopo pochi km ecco Battocletti che torna verso la partenza, la corsa perde un sicuro protagonista, in compenso tutti guadagniamo di sicuro una posizione in classifica.
Fa caldo, fa molto caldo e così decido di bere già dal primo ristoro: provo a farlo senza fermarmi e siccome non sono capace l’acqua mi va di traverso col risultato che invece di guadagnare tempo lo perdo a tossire.
Eccoci a Feriolo, il passaggio nei vicoletti è tanto caratteristico quanto impegnativo, poi l’odore tipico del lago ci accompagna fino all’entrata di un camping, quelli dove le lingue ufficiali sono tedesco e olandese.
Usciamo sulla statale, la polizia ha bloccato il traffico nei due sensi, qualcuno (milanese doc?) manifesta il suo dissenso col clacson, ma se deve aspettare che passino tutti è meglio si prenda un ansiolitico. O la Settimana Enigmistica.
Decimo km, sto bene, sono in media con la mia tabella, tuttavia il passaggio davanti alla Casa della Resistenza a Fondotoce mi ricorda il verbo chiave del nostro sport: resistere.
La litoranea verso Mergozzo è chiusa completamente alle auto, si possono limare le curve e soprattutto ci si può rilassare in assenza di pericoli che arrivano alle spalle. Da sempre uno degli scorci che preferisco in zona è il piccolo lago di Mergozzo, ma oggi non mi sembra piccolo, la piazzetta col porticciolo sembrano non arrivare mai.
Brutto segno, segno di stanchezza, il caldo comincia a presentare il conto. Nel frattempo Matteo Olgiati con passo ritmato e sicuro mi passa e mi saluta.
Rientriamo verso Gravellona, meno male ci sono un paio di km in ombra e leggera discesa, che scontiamo poco dopo entrando in città tra auto, gas di scarico e strada in salita. Siamo alla fine, sia della corsa che delle mie risorse, l’ultimo km è soffertissimo, neppure l’amato arrivo in pista riesce a darmi energia.
L’obbiettivo è però raggiunto, poco più di 1 e 30.  A due minuti arriva Giancarlo, gionata opaca per lui, mentre Andrea chiude la sua prima mezza ufficiale in 1 e 44.  Il trattamento del dopo corsa è speciale: ristoro transennato, molto igienico, per cui il beveraggio viene consegnato dagli addetti, mentre per i solidi riceviamo un vassoietto con banana, torta e fette di pane con marmellata e nutella.  Che servizio!  E ci sono anche tante panche dove sedersi!  Condivido il bel momento con il simpatico Luigi Fanari, poi doccia e foto da collezione con Diego ed il vincitore Matvichuc.  In tanti mi avevano parlato bene di questa manifestazione, io non posso che unirmi al loro giudizio. Complimenti vivissimi all’organizzazione: VCO, Veramente Corsa Ottima.
Michele Romanini
 
Antonello Una bella Mezza
Ho partecipato per la prima volta a questa mezza maratona e devo dire che sono rimasto molto ben impressionato dalla perfetta organizzazione. Giunto di buon ora allo stadio infatti ho potuto assistere alle fasi di allestimento: zona ritiro pettorali ampia e con molte postazioni ognuna con 100 pettorali per evitare file uniche, cartelli con gli iscritti in posizioni ben visibili e la novità del nuovo tipo di chip spiegata da due addetti appositamente predisposti! Pacco gara con una maglietta tecnica e con sempre graditi prodotti alimentari distribuiti da addetti molto gentili e ben istruiti. Nella stessa zona veniva predisposto il ristoro finale dove gli stessi addetti hanno predisposto singole vaschette per ogni atleta con due tipi di torte e una banana e sulla pista di atletica predisposte un buon numero di panchette dove gli atleti potevano sedersi e rifocillarsi: fantastico. Anche il percorso è risultato molto divertente con solo un paio di salite al 7^ e 13^ km ma non il solito monotono piattone. Bellissimo in particolare il transito vicino al lago di Mergozzo che complice la bella giornata di sole ha fatto godere gli atleti di un panorama notevole (per chi non aveva già la vista annebbiata). Per il resto sembrava di stare… al giro del varesotto, tantissimi infatti i "nostri" con in prima fila Antonio, e poi ancora gli amici Silvia, Antonio e Stefano di Casorate e Daniele Half Marathon (che ho conosciuto oggi) alle prese con la sua prima mezza oltre all’inossidabile Arturo stavolta senza braghette ma con macchina fotografica.
Davvero una bella corsa onorata da una partecipazione record di quasi 1000 iscritti che sicuramente va inserita nell’elenco delle corse da rifare!
Antonello Rinaldi


Altri contributi alla Mezza del VCO dai BLOG di  DANIELE PIMPE
Per la bella corsa di sabato a Cesano Maderno (CorriCesano) vi rimando al BLOG di LUCIANO

La risposta ad un interogativo…

Oukhrid? Corre e vince ancora! Però…
Pochi giorni fa ho scritto facendomi domande su che fine avesse fatto il fenomeno marocchino che fino all’anno scorso dominava ogni gara amatoriale del varesotto a cui partecipava… Ed ecco che navigando in internet scopro che proprio ieri (domenica 20 settembre) ha vinto la gara del Piede d’oro a Besnate davanti al mio compagno sanmarchino Brambilla, e anche a luglio ha dominato il Circuito serale di Orino… E chissà quante altre corse a mia insaputa…
Bè, bene che corra ancora e non sia scomparso, ok, ma c’è un però: perchè un fenomeno come lui continua a limitarsi a queste corse dove lui è fuori categoria? Sicuramente tanta gente glielo avrà già chiesto e non voglio essere l’ennesimo rompipalle a proposito: non posso giudicare e non voglio giudicare, non conosco nulla della sua storia, dei suoi motivi e del perchè di questo. Probabilmente non ha alternative, non so.
Fatto sta, in fin dei conti, che rimane questo grande vuoto nelle possibilità inespresse del suo grande talento.
Stefano Ruzza

20 sett ’09 – StraLugano

DSC_0019 Organizzazione Svizzera…… le rose e le spine
Ho partecipato alla quarta edizione della StraLugano scegliendo il percorso della 30km.
Purtroppo, avendo evidenziato un netto calo di efficienza fisica ad un certo punto ho deciso di fermarmi e così, dopo circa due ore di corsa, mi sono fermato in prossimità di un posto di spugnaggio posto tra il 22esimo e il 23esimo km (circa perché i km erano segnati solo di 5 in 5, sigh!). E qui iniziano (ma ce ne erano altre) le pecche: le tre ragazzine dello spugnaggio non sapevano dire nulla su un eventuale servizio scopa e mi invitavano a rivolgermi più avanti. Avanti 50 metri un poliziotto e un altro addetto al servizio chiusura strade (questo peraltro impeccabile, zero macchine su tutti i 30 km) ne sapevano ancora meno….
Dopo oltre venti minuti spazientito… >>>Antonello Rinaldi Il sito della Stralugano Le classifiche (in parte errate!)

20 set ‘09, 6a MEZZA di MONZA

arrivo A piccoli passi verso un obbiettivo….
Come accennavo nel pezzo precedente l’ultima volta  a Monza, cinque anni fa, realizzai un tempo che ritenni "eccezionale” considerando che avevo cominciato a correre da poco. Oggi, dopo tanti anni, sono tornato “sul luogo del delitto”ed il crono non è stato lo stesso ma oggi come ieri son più che contento; Doveva essere un lungo senza pretese di tempi per verificare lo “stato dell’arte” e  terminare la Mezza in tempi ragionevoli in previsione, dopo la prossima (Gravellona), di andare a Pavia e riuscire a scendere di qualche minuto sotto le due ore (premetto che a Cernusco s/N a maggio di quest’anno avevo realizzato 1h58:32.4… ma mi ero ammazzato) Il mio tempo finale, a Monza, è stato 02.01.21 (R.T.) con la seconda parte della gara corsa meglio della prima ed in assoluto un “allenamento” con un risultato che è andato oltre le più rosee aspettative. Ant e la Lepre Devo dire in tutta onestà che se non ci fosse stato l’amico Salvatore (compagno di pulmino nella recente fiaccolata Lisieux-Varese) che mi ha preso in carico al sesto km (all’uscita dall’autodromo) e non mi ha mollato  fino al traguardo non so se il risultato sarebbe stato uguale. Salvatore è stato eccezionale, dal procurami da bere a prendermi le spugne,  non mi sono mai fermato neanche quando, per ragioni fisiologiche, avrei dovuto (ho risolto il problema come fanno i ciclisti quando sono in gara!) Nel momento di crisi, verso il 16/17esimo km, mi sarei fermato volentieri ma potevo deludere Salvatore? Assolutamente no! Il caso poi ha voluto che si aprisse con Franco ,un amico di PeC, (ci affiancavamo e superavamo a vicenda sin dai primi km) una sana competizione che mi è servita per dimenticare la stanchezza e terminare in progressione gli ultimi km della mezza; Salvatore intanto allungava  per portarsi al traguardo ed immortalare l’arrivo in contemporanea mio e del compagno di volata.
La Mezza di Monza (attuale) mi è piaciuta molto. Sfrecciare a 10km all’ora sulla pista delle “Rosse”?
A Gravellona non ci sarà Salvatore, io cosa farò? Ve lo racconto la settimana prossima!
Antonio Capasso

…per un secondo in meno
Inizio subito col dire che oggi doveva essere il giorno del mio record personale nella mezza.
Purtroppo non é andata come previsto, nonostante gli allenamenti intensi dell’ultimo trimestre e un occhio attento all’alimentazione ….
Quello che volevo realizzare era solo un secondo meno l’ora e 29, ma anche se il percorso era parzialmente corso in un circuito di F1 non sono riuscito nel mio intento.
Alla partenza (ritardata di una decina di minuti), la carica era veramente positiva, visto che lo Start era direttamente sul rettilineo dell’autodromo di Monza.
Da subito il ritmo è stato molto costante e facilmente sostenibile, fino a che, dopo pochi chilometri, all’entrata del parco di Monza sono iniziati i primi cedimenti …
Questa volta col meteo non ho scusanti. Il clima primaverile e parecchi tratti ben ombreggiati all’interno del parco, hanno gradevolmente accompagnato tutti gli oltre 2300 partecipanti.
Qualcosa al tredicesimo però non ha funzionato 😦
Forse la stanchezza degli allenamenti, forse o chili di troppo che mi ero promesso di smaltire o forse il ritmo un po’ troppo elevato dei primi 10 Km (40,50 min).
Da li in poi la magia di riuscire a fare il personale andava via via svanendo nel nulla, Real time: 1h30m53sec
Ma questa manifestazione mi ha dato comunque qualcosa che va al di la della soddisfazione cronometrica: il bello di passare in compagnia di amici una Domenica sportiva !!!
Adesso si volta pagina e si pensa già al prossimo evento agonistico, anche se io come molti altri siamo solo degli amatori.
Ciao amico mio!!!
Dario Castagna

20 Settembre 2009 – Buccinasco, 5^ Half Marathon

Non ci crederai… oggi ho corso anch’io…

Una bella mattinata, a Buccinasco per la 5^ Half Marathon, piena di luce e di sole per una bella corsa insieme a tanta gente. Quest’anno, rispetto alle precedenti corse, c’erano molti atleti ben allenati; forse comincia a farsi conoscere anche questa bella manifestazione.

Io non corro molto, infatti, in questo periodo in palestra, sto facendo tutt’altro e non sono assolutamente allenata; però quando ho la possibilità di partecipare a corse aperte a tutti sento nascere dentro di me l’entusiasmo che non riesco a contenere e, se sono in compagnia di mia figlia, l’entusiasmo sale, sale, sale in alto. Perché lei vuole stare vicino a me, aspettandomi.

Abbiamo pensato comunque di fare i 7km di questa corsa, con l’intenzione di correre il più possibile e poi tornare subito a casa per impegni familiari. Che bello, ho cominciato a correre piano, ma sempre allo stesso ritmo, pensando alla respirazione, che riuscivo a mantenere regolata e, guardandomi in giro, vedevo intorno campi e strade, però provavo un’emozione particolare, perché sentivo di riuscire a dare al mio corpo un comando, senza troppa fatica e questo dava un senso alla mia corsa.

Solo che tutto questo bel proposito è finito quasi subito, ho corso in questo modo per solo 4km, poi ho cominciato a camminare, rovinando tutta la regolarità mentale che ero riuscita a tenere.

Non fa niente, però ho gustato tutta la bellezza della vita e ho provato una serenità interiore che mi ha lasciato un bellissimo senso di vitalità.

E’ stato bello, mi sentivo bene dentro e le gambe erano contente di andare avanti, avrei voluto volare con tutta la leggerezza possibile, mi sono divertita molto.

Una bella mattinata.

ciao,

Luigina Salmasso

Milano, 20 settembre 2009 La CURSAVERDA

Cari amici,

per una volta le mie abitudini domenicali sono state stravolte: niente tapasciata/corsa al mattino, seguita da pranzo pantagruelico per “smaltire” i grassi persi nello sforzo e riposino pomeridiano (leggasi “biocca tremenda”).

Al mattino riposo con pranzo veloce anticipato perchè per le 13,00 dovevo essere ai Giardini Pubblici Montanelli di Milano di fronte all’ingresso del Museo di storia naturale.

Infatti come Road Runners Club avevamo aderito alla richiesta della sig.ra Novella della società Paysage di organizzare una Family Run di 5 km all’interno del parco…. >>>Ettore “babyrun-sitter” Compa

Dov’è finito Lhoussain Oukhrid?‏

stefanoMercoledì in una piovosa giornata, ma di pausa lavorativa per me, sono andato a fare il giro del lago di Varese per fare un bel lungo in preparazione della maratona… E chi ho incrociato? Il fortissimo Lhoussain Oukhrid, dominatore per anni di cross, piede d’oro, serali, insomma di ogni tipo di corsa del varesotto a cui prendeva parte. Uno che teneva testa a (e magari anche batteva) campioni di livello nazionale come Mascheroni, e tutto questo gareggiando ogni domenica senza (presumo) preparazioni specifiche oculate e senza sfruttare tutto il suo talento. Poi "l’obbligo" di tesserarsi per la FIDAL lo ha fatto scomparire quest’anno dalle classifiche di corse che ha sempre dominato, e spesso mi sono chiesto che fine avesse fatto non avendo più letto il suo nome nelle classifiche…
Bè, a volte sembrava quasi di troppo nel gruppo di amatori più o meno veloci che si cimentano ogni domenica, e ci si chiedeva perchè non si regolarizzasse con la tesserazione per partecipare a competizioni con agonisti di suo pari livello, ma tutto questo non ha attuenato il dispiacere di non avere più sue notizie, nemmeno in gare di interesse nazionale.
Mi chiedevo: corre ancora? sarà tesserato e non leggo più i suoi risultati perchè sceglie poche e oculate gare essendo ora un agonista? Boh. Fatto sta che di sicuro corre ancora col suo passo lungo e leggero avendolo visto in una giornata piovosa… E poi, comunque sia, il suo talento non è stato "sfruttato" in pieno. E questo "spreco" si ricollega ad un pensiero che da tempo mi riempie di idee per piccoli racconti che sto scrivendo: per ogni unica storia di ogni persona, ci sono infinite storie che non accadono. Ad esempio ci sarà una storia impossibile in cui io sin da piccolo ho amato la corsa e la montagna, macinando chilometri su e giù, facendo un’adolescenza ed una vita sempre sana ed equilibrata portandomi a gareggiare a discreti livelli nelle corse in natura. E ci sarà una storia impossibile in cui Lhoussain è un agonista che fa della corsa il proprio lavoro battendosi coi più forti atleti nazionali e internazionali… L’importante è che, aldilà di ogni supposizione, di ogni fantasia e di ogni pensiero su tutto ciò che non è stato, nella realtà in cui viviamo Lhoussain stia ancora correndo.
Stefano Ruzza

3 Amici Campioni del Mondo

un evento che non può passare inosservato…
 
Ai Campionati del Mondo di Corsa in Montagna svoltisi a Zagabria (Croazia) il 12 settembre ’09 gli amici: M80 – RINO LAVELLI 1h14’19” (Atl. Paratico), M75 – ANGELO CERELLO 59’32" (Atl. Casorate), M65 – INNOCENTE BRUNO 48’51", vincono il titolo di Campioni del Mondo nella loro categoria.
Complimenti vivissimi. – le classifiche – Il fimato del percorso ed altre notizie >>>>
 
*I vincitori in una recente foto in occasione dei Campionati Italiani di Corsa in Montagna  svoltisi ad Adrara San Martino il 19 Luglio 2009.
I filmati con i podi e le interviste realizzate nell’occasione >>>