Archivi del mese: agosto 2009

TORNO SUBITO

fiaccolata

Cari Amici del blog,

sarò assente per alcuni giorni.

Il mio amico

Roberto Vielmi

penserà lui ad innaffiare le piante, gestire il blog e  intrattenervi!

 

Se invece avete commenti o racconti come al solito:

info.forcapasso@gmail.com

Roberto provvederà.

Antonio


Le foto della Sgamelàa di Val Vigezzo, Rescalda, ecc.
saranno pubblicate a partire dal 6 settembre

I siti, i blog, le foto e il cambiamento

Anto_ArtuAndò&Artù

Sino ad alcuni anni fa i siti o blog che s’interessavano di podismo a livello amatoriale non erano tanti, salvo società podistiche (e non tutte) che avevano un sito web che, ieri come oggi, parlano essenzialmente delle loro cose interne.  Con il diffondersi delle connessioni internet e delle linee veloci si è assistito ad un moltiplicarsi in modo esponenziale di siti ed in special modo dei blog.

Quando nel 2005 ho aperto, anzi l’amico Mimmo, mi ha “regalato” il blog per molto tempo non ho saputo cosa farci poi un po’ parlando delle mie gare  un po’ seguendo quelle degli altri ha cominciato a prendere una sua fisionomia ed oggi grazie ad un gran numero di amici, molti dei quali raccontano o commentano la propria gara, è diventato un punto di riferimento (un social network in sedicesima) per molti podisti dell’area lombarda e dintorni.

Circa tre anni fa per renderlo più completo scattavo, prima e dopo la gara, qualche centinaia di foto (con la mia digitale) che pubblicavo e mettevo a disposizione di tutti (allora solo Podisti Net e pochi altri siti elargivano gratuitamente le foto)  ed in una di queste gare conobbi Arturo che cominciava a dilettarsi con l’hobby della fotografia facendo, già allora, tante foto che metteva sul sito della sua società mentre le altre restavano inutilizzate, in seguito insieme a quelle che scattavo io finivano sul blog OneMarathonForCapasso.  Andando avanti nel tempo le foto pubblicate sono sempre state di più e l’impegno sempre più gravoso condizionando a volte le scelta di fare una gara piuttosto che un’altra (questo più che altro per me che mi piace correre non tanto per Arturo che non gareggia più da anni).

Decine e decine di migliaia di foto (solo in questo momento sono presenti sul mio blog oltre 30.000 foto ed oltre 100 filmati!!!) in questi pochi anni sono state pubblicate sul blog ma essendo la nostra area di presenza limitata i soggetti alla fine sono sempre gli stessi arrivando all’assurdo che in certi casi ogni podista è presente molte se non moltissime volte nello stesso album della stessa gara. E’  vero che questa inflazione di foto è una delle componenti che fa lievitare il numero dei contatti  ma è anche vero che questo avviene il lunedì ed in parte il martedì ed una gran parte di questi contatti è effimera e finalizzata solo alla raccolta delle proprie foto scomparendo senza lasciare tracce per poi ripresentarsi ancora, nell’occasione successiva, quando sa di esserci. Non essendo il mio blog un veicolo commerciale questa overdose di presenze mi gratifica ma non soddisfa la finalità del blog: la condivisione; Altro discorso sono le presenze dal mercoledì in poi, quando non ci sono foto, perché sono le presenze degli “aficionados” che vivono il blog come partecipazione e scambio.

A seguito di queste sommarie considerazioni  ho deciso di limitare il numero delle foto prediligendo la qualità anche perché, nel frattempo, sono tanti i blog e i siti che  ricorrono, per motivi vari, all’uso della macchina fotografica pertanto quello che era un discorso innovativo non lo è più. Vi porto un esempio reale: fino a non molto tempo fa quando i podisti ci vedevano al Piede d’Oro ci osannavano (l’organizzazione neanche ci ringraziava!)  per la nostra presenza; oggi non è più così in tanti fanno le foto compresa l’organizzazione.

Allora perché sprecare tante energie, tempo e denaro per qualcosa che bene o male si può trovare e attingere con facilità dappertutto? Non tutto è roba bella intendiamoci però è pur sempre un ricordo.

Questo discorso non è piaciuto ad Arturo al quale piace la quantità, il piacere di ritrovarsi tra gli amici che apprezzano il suo benemerito  hobby e forse comincia a sentire impellente la necessità di recuperare almeno le spese, visto che le attrezzature che ha costano migliaia di euro ed andare in giro di qua e di là non è gratis, non posso dargli torto ma purtroppo solo le società interessate alla gare potrebbero dare un piccolo contributo però se provi a chiederlo ti rispondono che sono già fuori delle spese (!) o che hanno già un loro fotografo che le fa gratis… (a volte è vero ma quelle che pubblicano sono pochissime ed in formato non stampabile.)

Dovrei compensarlo io? Non credo. Il nostro era un sodalizio senza fini di lucro nato da due passioni comuni –foto e corsa-  (anch’io al pari di Arturo vi ho speso e vi spendo energie, lavoro, tempo e denaro) e se il mio, il nostro amico ha scelto altro non resta che augurargli: buona fortuna. ……………………………………………………………………………..good luck……… Arturo

Certamente ci mancherà, ci mancheranno le mitragliate di foto, la disponibilità, la sua simpatia ma sono sicuro che non verrà mai meno il rapporto di amicizia.

Antonio Capasso

Varese – LISIEUX – VARESE

volti_LOURDES Ieri sera a Varese presso la Parrocchia di Santa Teresa si è tenuta l’ultima riunione prima della partenza della fiaccolata Lisieux – Varese.  La partenza avverrà alle 00.30 circa di domenica 30 agosto e l’arrivo  a Lisieux (FR) è previsto per il primo pomeriggio della stessa domenica. I tedofori prenderanno posto su cinque pulmini così composti:
 

Pulmino A:         Bergamo GuidoBaaya Unurjargal (Gioia) – Chiarello Tommaso – Macchi Lino – Mascetti Claudio – Ravelli Felice – Ress Suzanne  – Sartori Vito.
Pulmino B:         Rossi Gianni – Capasso Antonio – Colli Angelo – Di Paola Michele – Morlacchi Fiorenzo – Verulento Salvatore.
Pulmino C:          Riva Marco  Alzati Claudio – D’Angelo Filippo – Di Gregorio Valerio – Giamberini Gianni – Parolin Attilio.
Pulmino D:         Melone Nicola – Danzi Franco – Di Prima Rosaria – Erre Antonio – Ferraro Salvatore – Francesca Rinaldo – Telesca Angelo – Pittalà Giuseppe.
Pulmino E:         Turetta Simone  Caccia Franco – Cervini Paola – Di Luca Luciano – Mamone Mino – Romani Edoardo – Tartari Mary.

La fiaccola sarà accesa lunedì 31 dopo la cerimonia religiosa nel Santuario di Santa Teresa di Lisieux e alle 12.00 circa e i primi tedofori (pulmino A) inizieranno il viaggio di ritorno, alternandosi nell’ordine su indicato.  La fiaccola accesa sarà accompagnata a Varese  fino alla Parrocchia di Santa Teresa dove è previsto l’arrivo nel pomeriggio di sabato 5 settembre.

 

25-30 ago ’09 – The North Face Ultra-Trail du Mont-Blanc

ULTIMISSIME
29 agosto ’09 ore 8.00 – Si è quasi conclusa la CCC du Mont-Blanc (Courmayeur-Champex-Chamonix) che ha preso il via ieri mattina alle 10 da Courmayeur.
Tra gli amici presenti alla  famosa Ultra Trail vi segnalo Noemy GIZZI (TRIATHLON LECCO) che ha chiuso in 18h19’04” i circa 98km del percorso classificandosi 3^ di categoria e 163esima assoluta mentre il socio della San Marco di Busto Arsizio, Nicola Settembrini e il fratello Mario sono arrivati insieme con il tempo di 21:33:27.  Complimenti a tutti.
Per la cronaca la gara è stata vinta da: REY Jean-Yves (TEAM NIKE SWITZERLAND) in 11h40’47” seguito da KALOFYRIS Nikolaos (Grecia) e da POMMERET Ludovic (Francia). Il primo italiano, GAIDO Daniele, e giunto 5° in 13:09:10.
Per le donne il gradino più alto del podio è di: BEGUE Chantal (Francia) in 16:51:00, 2^ PENSA Patrizia (POLISPORTIVA BESANESE), 3^ ARRIGONI Giuliana (AMATORI LECCO).


 Forse non tutti sanno che a Courmayeur in questi giorni si stanno disputando e si disputeranno una serie di Ultra-Trail che richiamano migliaia di concorrenti da tutta Europa; è questa la 7a edizione del The North Face Ultra-Trail du Mont-Blanc che avrà luogo dal 25 al 30 agosto 2009.
Le gare in questione sono quattro:
1) UTMB : 166 km e 9 400 m di dislivello positivo- massimo 46 ore partenza venerdì 28 agosto a 18:30 dal centro di Chamonix Mont-Blanc.
2) CCC : 98 km e 5 600 m di dislivello positivo- massimo 26 ore partenza venerdì 28 agosto a 10:00 dal centro di Courmayeur.
3) Sur les Traces des Ducs de Savoie: 105km e 6700m dislivello positivo partenza sabato 29 agosto a 5:00 dal centro di Chamonix Mont-Blanc
4) La Petite Trotte à Léon : 245 km, 21000 m di dislivello positivo partenza martedì 25 agosto a 22:00 dal centro di Chamonix Mont-Blanc. (le FOTO della partenza)
 Di queste elencate la “meno impegnativa” è la CCC che sta per Courmayeur-Champex-Chamonix (98km e 5600 m di dislivello positivo) che, come dice un’amica che parteciperà, è da considerarsi una sorta di "anticamera" per tutte le altre. Non riesco ad immaginare cosa saranno le altre! Però se volete avere un’idea di quello che questi “montanari” andranno a fare vi invito a guardare il filmato – quest’ultima è la più affollata infatti risultano iscritti 1800 concorrenti (iscrizioni già chiuse da un pezzo) dei quali  poco più di 180 italiani; Per la cronaca, nel 2008, il podio fu questo:
UOMINI: Guillaume Lenormand [FRA] 12:26:04  – Renaud Rouanet [FRA] 12:57:04  – Alun Powell [UK] 13:33:09
DONNE: Lucy Colquhoun [UK] 14:33:37 – Maud Giraud [FRA] 16:41:04 – Fiona Maxwell [UK]16:44:27
Nel 2008, in questa gara,  su oltre 2000 iscritti poco più di 1300 arrivarono al traguardo.
Per chi volesse approfondire la conoscenza e farsi coinvolgere per il prossimo anno potrà dare un’occhiata qui.
Intanto faccio gli auguri ed un grande in bocca al lupo agli amici che il 28 agosto vi parteciperanno.
Antonio

15.8.09 HELSINKI CITY MARATHON

15.8.09 HELSINKI CITY MARATHON 2: FINALMENTE IL SOLE!!
Quando l’anno scorso ho finito, soffrendo parecchio, la HCM mi ero detta “MAI PIU’!”
Troppo dura, completamente diversa dalle classiche maratone italiane, con tracciato regolare: i tratti in piano sono pochi, per il resto è un continuo saliscendi sulle verdi colline moreniche, incessante, con alcuni strappi duri che ti tagliano il fiato e le gambe…”MAI PIU’….”
Poi, lo sappiamo, la vita è imprevedibile…ed ecco che mesi fa qualcuno mi dice  “Ci trasferiamo ad Helsinki a vivere”:
Silvia e la sua famiglia, Xavier, i miei biondissimi nipotini Elena, Mathieu e Julien..>>>Ilaria Fossati

39^ Baceno – Devero – Crampiolo

elena …corriamo corriamo corriamo
Ciao “ForCapasso” non pensavo di incontrarvi anche domenica alla camminata Baceno Devero Crampiolo e invece eccovi lì … sempre presenti …”siete unici”!!!
Cosa dire, con il nostro gruppo Runners Olona (grande gruppo), un po’ ridotto perché qualcuno è in vacanza, abbiamo deciso di non perdere questo appuntamento !
Chi è partito da casa (Fagnano e dintorni) ha fatto una levataccia, qualcuno (con la famiglia o senza) è sceso da valli vicine e ci siamo incontrati tutti lì!
… ma sì, se siamo riusciti a finire l’Ossola Trail perché non tentare anche questa ?
La giornata è stata fantastica, il Devero sempre affascinante, il panorama mozzafiato, la gente e il suo tifo sempre caldo, l’organizzazione niente da dire … il percorso ???? Che fatica che fatica … ma che soddisfazione tagliare il traguardo  e che traguardo (10ma donna)!!!
Abito in pianura e miei allenamenti continuano ad essere su e giù per la Valle Olona (sai che su e giù) …. Vuoi che ti dico cosa ho pensato quando è iniziata la “mulattiera” (se si chiama così) !!!! …
E’ meglio se te lo risparmio …
Io non corro da molto, due anni scarsi, non sono più giovanissima, ho iniziato un po’ per scherzo e un po’ per sfidare la vita che, lasciamelo dire, di sorprese ce ne fa tante, con la mia amica Betty  e adesso chi ci ferma più ??
Come “Forrest Gump” … corriamo corriamo corriamo… ognuna di noi con il proprio sogno nel cuore !
L’incontro con i nostri “amici e compagni di corsa – Runners Olona” è stato casuale … ma li ringrazio per averci trascinato in queste splendide avventure…. come la Baceno Devero Crampiolo di domenica!
Ciao, grazie, alla prossima !!! Elena Macchi


Noemi (2)Baceno – Devero – Crampiolo, BENTORNATA NOEMI
 
La Baceno-Devero-Crampiolo è stata in assoluto la MIA PRIMA GARA di corsa e come tale occupa un posto d’eccezione nei miei ricordi podistici.
Nell’Agosto 2005, quando già avevo deciso che a Dicembre avrei corso la mia prima maratona a Milano, pur senza aver mai indossato delle scarpette da running, mi trovavo all’Alpe Devero in vacanza con il mio ragazzo e per caso ci siamo imbattuti nel volantino di questa manifestazione. Si parlava di una “camminata non competitiva”, e noi, che adoriamo fare trekking, non ci abbiamo pensato due volte a presentarci alla partenza quel lontano 16 agosto di una giornata caldissima e bellissima. Abbiamo subito capito che eravamo del tutto fuori luogo; si respirava un’aria di attesa e di sfida per noi del tutto sconosciuta, ovunque un odore penetrante di canfora, fisici e muscoli scolpiti dagli allenamenti, scarpe tecniche e leggerissime, atleti addossati alla linea di partenza per non perdere neppure un secondo al momento dello sparo. Noi eravamo gli UNICI ad indossare le pedule, ricordo… >>> Noemi Gizzi


arrivo "Chiuso per ferie"
La proposta FIDAC per la Baceno-Devero-Crampiolo era già da qualche settimana nei miei programmi in quanto ad Ossona, in via Baracca, è esposto il cartello "Chiuso per ferie", la maggioranza è in vacanza e ai pochi che sono a casa col caldo non viene certo voglia di correre. 
Moglie e figli accettano di accompagnarmi per respirare anche loro un po’ d’aria pulita e fresca, ma nella notte lo stomaco di mia moglie non regge l’impatto col pranzo di Ferragosto e così alle prime luci del giorno mi ritrovo solo ad affrontare viaggio e camminata.
So di non essere molto allenato, so che mi aspetta una corsa dura, ma fatico a valutarne l’entità. Quanto mi ci vorrà per fare 14km in salita? Un’ora e mezza? No dai, magari meno … o magari le gambe cedono e ce ne metto due.
Mentre palleggio questi pensieri, alla radio il mio oroscopo dice "diffidate dei falsi obiettivi", classica… >>>Michele Romanini

16.8.2009 Baceno-Devero-Crampiolo e….

ant_lucky …la potenza dei blog
Le mie prime due partecipazioni (2006-2007) a questa classica gara ferragostana le ho fatte  sotto l’acqua ed ho sofferto anche il freddo, le ultime due (2008-2009) con il sole. Al momento il bilancio si può considerare alla pari ma, indipendentemente dal tempo atmosferico, è una gara questa che mi affascina nonostante un percorso duro e a tratti ostico; Tutto in salita per oltre 14k!. Nelle tre edizioni precedenti l’affluenza era stata scarsa, solo nel 2004 e nel 2008 vi furono un boom di 300 iscritti o poco più mentre quest’anno il boom è stato boom boom! Come mai?   Bazzicando da un po’ di anni nei blog mi sono fatta una mia idea che potrebbe anche essere sbagliata ma, al momento, non ne trovo una migliore considerando che l’ente organizzativo (il Comune di Baceno)  ne parla sotto voce e solo attraverso il sito del comune, i siti delle società podistiche, salvo eccezioni, non ne parlano affatto. Quest’anno i blog  che s’interessano di podismo (della nostra area d’influenza) hanno  sopperito alla grande a questa carenza informativa rimbalzando l’esperienze di chi, come me, aveva partecipato negli anni precedenti con commenti, foto e filmati pubblicizzando (volutamente e non) una gara che meritava più conoscenza (infatti gli organizzatori mi hanno confermato l’insolita e corposa presenza di partecipanti dall’area del varesotto e dintorni);  Il risultato è stato che alla partenza erano presenti oltre 460 iscritti che al Devero si sono ricongiunti con amici e familiari in attesa formando un esercito di persone che non mi era mai capitato di vedere nelle tre edizioni precedenti. Potenza dei blogger?
Nelle mie precedenti partecipazioni questa gara non l’ho mai vissuta come competizione; il mio obbiettivo era di arrivare in cima a Crampiolo documentando con foto e filmati tutta la manifestazione per poi ritornare al Devero e stendere soddisfatto i piedi sotto il tavolo e gustarmi il rancio degli alpini.  Quest’anno invece niente foto e filmati durante il percorso perché ho voluto, per una volta, vivere la competizione sin dalla  partenza dedicandomi prima al riscaldamento poi  insieme a tutti i partecipanti attendere il colpo di pistola. Il risultato non è stato eclatante però ho dato quello che avevo…. (rendo di più con la video-camera in mano!!!)
Il rituale del pranzo ha chiuso la giornata almeno per chi non era interessato alle premiazioni.  Agli storici amici bustocchi si sono uniti tante nuove presenze tra cui  il simpatico Michele presidente di “Quelli della via Baracca” di Ossona, alcuni amici blogger milanesi, i compagni di scuderia Angelo Brazzelli e il mitico Sergio Carraro che non potendo correre si è fatto passo passo tutto il percorso con a seguito mia moglie che affascinata dalla “vertical” mulattiera anche questa volta ha voluto ripetere l’esperienza 2008.
La splendida giornata di sole ci ha abbrustoliti sulle distese erbose della piana dell’Alpe Devero fin quando non ci sono state le premiazioni della gara poi stanchi e contenti quasi tutti hanno ripreso la via del rientro
Un caloroso ringraziamento a Gianni Alvazzi (il papà dell’amico blogger Lucky_73) per aver fatto le foto dell’arrivo, ad Arturo Barbieri per la presenza lungo il percorso ed infine a Aurelio Dessi per le foto della partenza che ha promesso d’inviarmi.
Antonio Capasso 

1° Album: ARRIVI – Per scaricare le FOTO >>>QUI 

In attesa della pubblicazione della classifica generale vi segnalo i primi 10 arrivati delle categorie maschili e femminili.
Maschi:
1. Cattaneo Marco 1.02.52 – 2. Scrimaglia Mattia 1.02.58 – 3. Piana Rolando 1.03.25 – 4. Badini Renato 1.04.22 – 5. Proserpio Paolo 1.05.18 – 6. Basoli Andrea 1.05.54 – 7. Iannone Simone 1.06.38 – 8. Spadea Alessandro 1.07.19 – 9. Nazari Mauro 1.08.14 –  10. Rabattoni Dereje 1.08.36
Femmine:

1. Pellegrini Sara 1.19.22 – 2. Gizzi Noemi 1.22.32 – 3. Della Vecchia Mara 1.22.38 – 4. Zen Ilaria 1.23.09 – 5. Serafini Susanna 1.24.44 – 6. Piana Michela 1.25.16 – 7. Betteo Alessandra 1.25.36 – 8. Favero Paola 1.26.37 – 9. Giacomelli Katia 1.28.33 – 10. Macchi Elena 1.29.58

16ago’09 – Baceno – Devero – Crampiolo

FOTO e COMMENTI al più presto
Giornata splendida con un numero d’iscritti alla compentezione mai visti prima d’ora. Bissano il successo dell’edizione 2008, migliorando entrambi la prestazione, gli amici Marco Cattaneo e Sara Pellegrini  della Physiowell. Completano il podio per gli uomini Scrimaglia Mattia (Bognago) e Piana Rolando (Genzianella); per le donne invece la new entry Gizzi Noemi (triathlon Lecco) si colloca sul gradino intermedio mentre Della Vecchia Mara completa il podio femminile. Presto la classifica completa.
L’altimetria e lo sviluppo del percorso (14500 m) è visibile qui. Attenzione, il GPS indica poco più di 11km  ma non è da tenere in considerazione in quanto le forti salite alterano la rilevazione.
A presto, Antonio

9 ago 2009, Jerago con Orago…

Jerago_IVV-5 MA CHE DIAVOLO VUOL DIRE I.V.V.?
…ma che diavolo vuol dire I.V.V.? Io Vado Veloce? In Vino Veritas? Non lo so. E magari non lo voglio neanche sapere. Fatto sta che domenica 9 Agosto ho corso la seconda I.V.V. della mia non-carriera. Luogo: Jerago con Orago.
Gara non propriamente F.I.D.A.C., essendo monca della sua parte audio-foto (leggasi: Arturo). La convocazione di Antonio è stata morbida. Per una volta, niente intimidazioni, solo un pacato invito. Pacato invito, che io non mi sono lasciato sfuggire. Cosa c’è di meglio in una domenica d’agosto di pianura se non passare una mattinata con un amico in canotta e braghe corte? Partenza da Busto, ore otto in punto. Arrivo a destinazione, ore otto e venti.
I corsa-dipendenti sono tanti anche ad Agosto, i parcheggi traboccanti d’auto lo dimostrano. A fatica, ecco il buco libero. L’iscrizione, il cafferino, poi…pronti, via! Via dove? Via lungo il percorso. Distanza? A scelta. Componibile e modulare come un mobile dell’IKEA. I percorsi sono due: sei e dieci chilometri, ripetibili per infinite volte.
Ci fosse stata la nostra cara Ilaria Fossati si sarebbe sparata dieci giri da dieci chilometri: cinque giri su una gamba e cinque sull’altra. Io e Antonio, più modigerati, abbiamo optato per un girettino da dieci. Dieci, che poi il Garmin misurava come nove e duecento. I più diligenti e accorti hanno approfittato dei ristori per compiere un bel lungo da trenta chilometri, come preparazione per le maratone autunnali. Quale miglior occasione per ovviare alla monotonia di ore di corse, se non lungo un percorso pieno di podisti e con i rifornimenti liquidi e solidi già bell’è che pronti?
E va beh, io proprio non avevo voglia. E Antonio nemmeno. È andata così e siamo stati contenti. Mancano le foto, allora sviluppo io delle istantanee di volti allegri e sorridenti. Gente che, agosto o non agosto, afa o non afa, alla corsetta non rinuncia affatto.
Anche in provincia di Varese si può trascorrere una… buona vacanza
Roberto Vielmi

MVI_0701-1 …Signori in carrozza!
Podisticamente parlando oggi per me è stata una giornata insignificante in quanto le offerte di corse in zona non lasciavano scelte o I.V.V. (Internationaler Volkssportverband) o andare a girare al parchetto; Con l’amico Roberto abbiamo deciso di andare ad Jerago con Orago dove si svolgeva la camminata denominata la “carrozza”, meno di 10km di percorso tra asfalto e bosco ma ripetibili, volendo, fino alla nausea. Roberto ed io, dopo il primo giro abbiamo tagliato la corda e siamo tornati a casa. L’amico Arturo (il fotografo) in merito alle “camminate” ha le idee chiare: “piuttosto che farmi un IVV vado a correre al boschetto vicino casa!” Ed in questo caso non gli si può dar torto in quanto tra le tante camminate questa è anche la meno bella però visto che l’offerta podistica non lasciava scelta eravamo tutti lì e in tanti. L’unica soddisfazione è stata rivedere quei tanti amici che solitamente frequentano le “camminate” o in alternativa le gare del Piede d’Oro.
Non pensate che abbia qualcosa contro le IVV anzi i percorsi essendo ondulati o molto ondulati sono "allenanti" ma non essendoci competizione dopo i primi km percorsi, personalmente, tendo ad annoiarmi ed irrimediabilmente o cammino oppure mi soffermo a guardare la natura.
Avessi incontrato prima di andar via l’amico Ettore (il Compa) probabilmente tra un chiacchiera e l’altra avremmo trovato anche il pretesto per la competizione….
Antonio

divagazioni…  Jerago con Orago

Pista ciclabile Olgiate Olona. – Lonate Ceppino

Ad agosto, in modo particolare, “l’offerta podistica” è molto scarsa  ed a volte bisogna fare molti km in auto per trovare qualche corsa piacevole mentre può esserci a portata di mano un bel percorso di cui non si ha conoscenza; In questa ottica vi presento un percorso piacevole e verdeggiante che si snoda lungo il “famigerato” fiume Olona, (ma fiume è una parola grossa) dove è facile incontrare conigli selvatici, oche, anitre e tanta archeologia industriale.

Poco più di due anni fa vi presentai il filmato della pista ciclabile in Valle Olona ancora in fase di rifiniture, oggi è completata e molto frequentata, specialmente nei giorni festivi, da podisti, camminatori e qualche ciclista in mountain bike delle zone limitrofe.

Il percorso, che potete rivedere nel vecchio filmato, aveva un sviluppo di circa 5k (10k tra A/R) partendo dal Parco Gonzaga di Olgiate Olona per arrivare con tratti ancora “nature” fino a Fagnano Olona.

Qualche giorno fa, insieme all’amico Angelo, ho ripercorso la ciclabile che nel frattempo si è allungata notevolmente terminando (o inziando) in prossimità dei centri di Cairate e Lonate Ceppino, costeggiando sempre il fiume Olona e i binari non più in uso della vecchia ferrovia Valmorea che  un tempo arrivava sino in Svizzera.

Il percorso che vi presento schematicamente in foto ripartendo dal Parco Gonzaga di Olgiate O. fino a Lonate C.  è oggi di circa 9k  e salvo alcuni attraversamenti (pericolosi) è perfettamente protetto; Allo stato attuale, sul tratto nuovo di circa 4k,  non vi sono fontanelle pertanto vi consiglio di portare una borraccia per bere. il percorso che presento è solo di andata perché per il ritorno, causa sete, Angelo ed io abbiamo dovuto effettuare delle deviazioni allungandolo di circa 2 km.; Senza nessuna deviazione tra andata e ritorno il percorso risulta essere di 17,800 km (GPS), naturalmente ognuno lo può adattare alle proprie necessità.

Foto 1: partenza dal Parco Gonzaga di Olgiate Olona ingresso laterale.

Foto 5: termine percorso filmato

Foto 6: a circa 4,5 k dalla partenza si devia a destra per immettersi sul nuovo percorso.

Foto 7: termine pista ciclabile (proseguendo sull’asfalto per circa 1.5k si arriva a Lonate, svoltando a sinistra, sempre sull’asfalto, a Cairate.)

Ho numerato solo le foto con i punti importanti, le altre illustrano il percorso, se qualcosa non è chiaro o mi scrivete oppure…  CorriamoInsieme!

Antonio Capasso – Guarda il percorso