Archivi del mese: aprile 2010

25-04-2010 CAVALLIRIO (NO) – 2° FENERA TRAIL: gli amici raccontano

Pensavo fosse meno dura
Il significato letterale della parola trail è traccia, sentiero. Mentre il significato di trail running è correre in auto-sufficienza perché ogni concorrente che partecipa a queste corse deve pensare esclusivamente a se stesso, portandosi appresso in uno zainetto tutto l’occorrente per sopravvivere in quanto i ristori, garantiti ogni 10-12km, possono essere costituiti da semplicissime fontane che si trovano sul percorso da cui attingere l’acqua e i percorsi, ottimamente segnalati con cartelli e bolli, non sempre sono presidiati da persone. Questa è la formula principale del “Mondo Trail” oltre che la grande distanza da percorrere ed i tracciati che si sviluppano su strade sterrate e sentieri più o meno belli in ambiente di media/alta montagna.
A me è sempre piaciuto correre sugli sterrati e stare in mezzo alla natura e soprattutto sono un amante della montagna, quindi da qui la decisione di partecipare a questa corsa apparentemente non durissima leggendo… >>>Alessio Guzzetti


Un trail di 61 km nel parco del Fenera. Sogno o realtà?
Premetto che, quello che sto per scrivere è al limite della credibilità, perciò chi leggerà queste righe è libero di crederci o no. Ma andiamo per ordine.
Sabato 24 aprile c.m. nel pomeriggio mi metto a letto per la solita pennichella e dolcemente scivolo in un sonno profondo…. e sogno che in val Sesia a Cavallirio si disputava un trail di 61 KM con 2500 mt di dislivello positivo e altrettanto negativo; partenza alle 7,00 di domenica 25, con possibilità di pernottamento in palestra onde evitare la levataccia (per i fuori porta). Sempre nel sogno, decido di andarci e provare l’esperienza di queste distanze, tanto sognando si può fare di tutto no? Prendo materassino, sacco a pelo e parto. Arrivato sul posto a distribuire i pettorali trovo –un conoscente- Maurizio Scilla uno che i trail li corre e li organizza pure. Poi (non vorrei ripetermi), ma sempre nel sogno, mi siedo per mangiare… >>>Peppino Pittalà

SAMARATE: i racconti del “PIEDE”…. e le FOTO

L’angelo di Samarate
E’ stato difficile come non mai stamattina lasciare il letto ed alzarsi per andare a correre la 1^ Samarà de cursa, l’Angelo che avevo accanto era di una dolcezza inarrivabile. L’unico pensiero che mi ha aiutato era che di lì a poche ore dopo l’avrei rivisto! Parto col sorriso sul viso e la pace nel cuore.
Mattinata soleggiata e calda, ed è la prima volta quest’anno, anche troppo calda direi, infatti una certa afa fa capire già dal riscaldamento che ci sarà da sudare. Entro in zona partenza e la prima persona che incontro è Antonio, click! Buona l’organizzazione di questa prima edizione di questa nuova 10 Km del piede d’oro, a proposito i km erano segnati da manuale Garmin! Precisissimi, e infatti sono stati tanti i podisti che a fine gara hanno commentato positivamente ed un po’ ironicamente questo fatto con battute del tipo: "incredibile per una gara del piede d’oro", in effetti a volte i Km di queste gare sono segnalati in amniera un po’ creativa! Passatemi il termine.
Tantissimi gli amici/rivali al via, per noi gialloneri del Casorate è gara sociale e sono davvero tante, quasi tutte le facce note che incontro. Sorrisi, scherzi, battute poi proprio quando mi sento chiamare dal Vince e mi distraggo ecco lo sparo! Il percorso mi piace molto, non c’è mai soluzione di continuità nei ghiri-gori disegnati nei boschetti che costringono a tenere un ritmo alto mentre l’afa e la serale di Mezzomerico del Venerdì precedente si fanno sentire. Al km 6 purtroppo vedo Fabio che si è infortunato, mi spiace molto, quest’anno si era messo a correre fortissimo e ormai fa parte dei VIPs. Forza Fabio non mollare, non aver fretta di recuperare e tornerai più forte. La gara va via bene sui 3.52 min/Km di media e mi porto al traguardo senza affanni particolari.
Mi ristoro velocemente e poi via…a casa per la doccia e per prepararmi per il pranzo. C’è un Angelo che mi aspetta.
Andrea Maltagliati
 

Il nostro 1° Piede
Domenica è stata la prima presenza del nostro gruppo ad una corsa del Piede d’Oro. Ho trascinato una parte dei nostri soci, solitamente abituati a frequentare le IVV, dividendo il gruppo in due. Sentivo la nostalgia della corsa con partenza unica, perché dopo la preparazione e la partecipazione alle maratone  mi mancava la sensazione della gara, relativamente corta, dove dai tutto quello che hai ma 3 minuti dopo l’arrivo sei già riconnesso.
La scelta è capitata una corsa del Piede d’oro, di solito caratterizzata da percorsi sterrati e nei boschi, che questa domenica si svolgeva a Samarate. Ho incontrato tantissimi amici della San Marco che avevano la loro gara sociale, ed anche questo mi ha dato un po’ di stimolo per cercare di correre al meglio. Il percorso si è rilevato classico del Piede d’Oro, ovviamente dato la località tutto piatto, ma abbastanza tortuoso, comunque molto bello.      
Alla fine risultato abbastanza deludente, superato sia  dai nuovi soci alle prime corse che dai vecchi amici San Marco a cui di solito ero abituato ad arrivare davanti; mah  …… saranno i postumi delle maratone, la primavera, l’allergia … e chi lo sà . La prossima volta andrà meglio… “forse”.
Buoni segnali invece dal gruppo, Valter (20°) e Maurizio (28°) stanno migliorando, Gaetano al rientro da un infortunio chiude in 41’ e Carlo dopo una breve convalescenza è subito dietro di me. Una bella domenica per il gruppo con 17 partecipanti al Piede d’oro ed una ventina all’IVV di Carnago. 
Lamberto Guzzetti – Team 3 esse

25 aprile ’10 – Samarate, la nona del Piede d’Oro – le foto e i commenti

 
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Un “Piede” a Samarate con tanti sanmarchini e “Tre Amici da Paura”
La prima edizione di “Samaraa da cursa”, nona tappa del Piede D’Oro, è stata benedetta da una giornata primaverile (cosa rara da vedersi quest’anno) e non mi è sembrato vero poter finalmente correre in mutande e canotta!
Samarate  è a un tiro di schioppo da Busto Arsizio; partenza e ritrovo sono avvenuti all’interno del centro sportivo di Verghera proprio di fronte al cimitero (SIC). Di solito è questo il luogo di arrivo e giro di boa  dei miei allenamenti settimanali… escluso il mercoledì perché chiuso!
Percorso bello e veloce, quasi tutto bosco e cosa più gratificante, per me senza salite/discese, una tappa piatta forse l’unica del circuito e i 10km dichiarati erano veramente 10! Per essere la prima edizione direi che andata più che bene ed è stata  premiata anche da una corposa presenza di iscritti (oltre 800). Unico difetto: l’uscita dallo stadio risultata troppo stretta.
Per alcune società questa tappa del “Piede” era gara sociale come per noi della San Marco ed infatti siamo risultati il gruppo più numeroso con 67 presenze e ben 3 arrivati tra i primi quattro che hanno tagliato il traguardo (1.Brambilla, 3.Gornati, 4.Assoumon); Buone anche le prestazioni delle nostre podiste. In coda alla classifica San Marco ci sono anch’io!
“Poiché la mia “velocità” mi permette di guardami intorno mentre corro e pensando all’articolo che mi aveva inviato l’amico e socio Stefano Ruzza ho notato che le donne, anche tra le più veloci, sono le maggior utilizzatrici degli i-pod mentre corrono.“
Complimenti ai –Tre amici da Paura- ed a  tutti coloro, anche di altre società, che si sono resi disponibili nell’organizzare la gara, sicuramente l’anno prossimo mi/ci vedranno ancora, anche perché è vicino casa!
Antonio Capasso


Parlando di SAN MARCO a Cavallirio (NO) al FENERA TRAIL sulla distanza dei 61km Stefano Ruzza 10° assoluto in 7:23:44  e Giuseppe Pittalà in 8:31:28  (MM60) 24° – Il trail è stato vinto dal forte Marco Zarantonello in 6:18:54 – Per le donne uno strepitoso successo della skyrunner Cinzia Bertasa in 8:01:36 che precede Giulia Tosi di ben 58’ .
Le CLASSIFICHE dei tre percorsi QUI >>>

Samaraa da cursa: bella gara!
C’erano tantissime canotte blu questa mattina a Samarate: per noi della San Marco è gara sociale. Tante facce note, gli amici, qualche collega che viene anche a fare il tifo. La giornata è bella, l’ideale per correre. Riscaldamento, quattro chiacchiere con Antonio e siamo pronti, tutti in fila nella pista di atletica. Si parte: un piccolo tappo per uscire dalla pista di atletica e poi via verso i boschi. Davvero un bel percorso: quasi tutto tra i boschi, in alcuni punti si passava solo in fila indiana, ma alla mia velocità non c’erano problemi. Tengo un ritmo vicino ai 5′ al km, abbastanza costante che mi permette di chiudere la fatica in 50’46, mio personale sui 10 km. Ristoro un po’ scarno, forse l’unica piccolissima nota negativa di una corsa ben organizzata con un bel percorso in mezzo alla natura. A proposito di natura: davvero un peccato vedere un ammasso di rifiuti all’altezza del 7 km abbandonati nel bosco: la madre degli imbecilli è sempre incinta.
Complimenti ai miei ben più illustri compagni di squadra Marco Brambilla e Evariste Assoumon per il primo e il terzo posto assoluto conquistati oggi… io mi accontento di aver fatto una bella gara, costante, con il mio passo. E adesso mi concedo una pausa: settimana prossima mi faccio una bella dormita: devo ancora recuperare il sonno dalla levataccia di domenica scorsa per la mezza maratona di Genova…
Gianni Colombo
Le FOTO della GARA sono SCARICABILI QUI >>>  

Mentre la Primavera stenta, il 12° Giro del Varesotto germoglia.

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La primavera quest’anno sembra che non voglia proprio arrivare ovvero non riesce ad esprimersi in maniera chiara, un giorno di sole e poi ancora freddo o pioggia, se non fosse che la natura  fa il suo corso potremmo pensare all’autunno.
“Una cosa” di cui siamo sicuri  che  arriverà, come già avviene da alcuni anni (11 per la precisione) è il – GIRO DEL VARESOTTO – Pioggia o freddo che, pure, spesso lo hanno accompagnato non lo fermeranno.
In alcuni siti dell’area varesina è, già, da molti mesi che si parla di questo evento podistico a tappe che coinvolge e attira una buona parte di podisti e società della Provincia di Varese con presenze anche di altre provincie limitrofe ed, mancando ormai circa un mese al via della prima tappa, è giunto il momento, come “varesotto”, di accennare anch’io  all’evento.
Questo tour organizzato dall’atletica Casorate – di Casorate Sempione – in questi anni ha fatto molta strada in termini di organizzazione e di società che ospiteranno le cinque tappe in programma; tutte si sono prodigate per ottimizzare l’evento.
I numeri di questo giro sono buoni (mediamente intorno ai 500 iscritti) anche se non eclatanti ma  essendo tappe serali è difficile raccogliere podisti provenienti da “lontano”. Sono sicuro di ritrovare gli stessi volti (ormai ci conosciamo per nome!) con alcune eccezioni  di podisti della zona che esordiscono in questa occasione  o gareggiano solo in occasione di questo evento.
Chi segue il blog da tempo sa che la mia partecipazione al giro è sempre stata molto attiva (negli ultimi 5 anni);  ho sempre corso qualche tappa come podista e come blog ho seguito sempre tutto il giro diventando punto di riferimento (scusate la modestia) per commenti, foto e filmati. Anche quest’anno la mia partecipazione alle tappe sarà saltuaria come podista ma non come blogger ed oltre al mio (blog) anche altri della provincia di Varese saranno presenti e pronti a raccontarvi le cinque tappe del Giro; Ritengo questo, un fatto  positivo perché la pluralità delle informazioni, oltre ad essere arricchimento personale, è sempre di grande aiuto a chi organizza questi eventi.  
La mia società, l’atletica San Marco, organizzerà e gestirà l’ultima tappa (11 giugno) di questa manifestazione con l’aggiunta della ormai consueta e spettacolare “Gara delle Stelle” ove saranno presenti, ad invito, i più forti Top Runner della Provincia che si daranno battaglia tra le vie del centro storico di Busto Arsizio; oltre questo (che è consuetudine) la San Marco, ha altre sorprese in serbo per la tappa finale di Busto. Sarà il nostro presidente, Enrico Traietta, ad illustrarle quando riterrà opportuno.
Per adesso è tutto. Qualora la Primavera non volesse ancora onorarci della sua presenza potremo sempre scaldarci con le tappe brevi, veloci e mozzafiato del Giro e se anche ciò non dovesse bastare… adda’ veni’ l’estate!!!   
 
– I nuovi partecipanti al Giro, su queste pagine possono trovare i racconti  e commenti più significativi dell’edizione passata: per esempio QUI oppure QUI.
Le cinque tappe del giro del varesotto sono le stesse dell’anno scorso ma vediamo ugualmente quali sono le località, le date e gli orari:
Per tutte le tappe: Gli orari di partenza sono: baby Giro: ore 19,30minigiro: ore 19,45 e 20,00giro lungo ore 20,30
 
1. Martedì 25 MAGGIO: CASORATE SEMPIONE  km. 5,500
Centro Sportivo Comunale di via Roma, 104
2. Giovedì  27 MAGGIO: BESNATE  km. 5
Campo Sportivo Comunale in via Verdi
3. Giovedì 3 GIUGNO: CASSANO MAGNAGO  km. 5
Oratorio San Pietro di via S. Carlo Borromeo
4. Martedì 8 GIUGNO: SOMMA LOMBARDO  km. 6
Antico Portico di viale Santuario Madonna della Ghianda (Mezzana)
5. Venerdì 11 GIUGNO: BUSTO ARSIZIO km. 6
PalaCastiglioni di Via Foscolo (zona piazza mercato)

La scomparsa di un amico

L’amico e socio dell’atletica San Marco Piergiorgio Lualdi è morto ieri per un male incurabile nella sua casa di Busto Arsizio.
I funerali avranno luogo domani 20 aprile a Busto Arsizio alle ore 14.00 nella Basilica di San Giovanni nella omonima piazza.
Io e a nome degli amici comuni porgiamo alla famiglia le nostre più sentite condoglianze.

18 aprile 2010 Mezza di Genova

A Genova poche nubi…
…solo quella prodotta dall’eruzione del vulcano islandese. Ma non ha rovinato la giornata a me né agli altri soci della San Marco, in gita sociale nel capoluogo ligure. A differenza di chi ha corso a Cernusco Lombardone, a Genova c’era il sole ed è stata una splendida giornata. Partiamo dalla levataccia: ore 4.30. Alle 5.25 sono al parcheggio e per una volta arrivo prima del pullman. Alle 8.00 siamo a Genova, quasi meravigliati: non vediamo quasi nessuno. A poco a poco si cominciano… >>>Gianni Colombo

Correre con le cuffie nelle orecchie: sì o no?‏

Cuffie sì o cuffie no? E’ doping? E’ moda? E’ giusto correre con in sottofondo una musica che aiuti la testa a dare più di quel che darebbe "normalmente"?
E’ ormai assodato (e direi scontato) che lo sforzo fisico sia legato allo sforzo mentale, la capacità di arrivare a dare il massimo che il corpo può dare, combattendo il dolore muscolare e la voglia di mollare per l’acido lattico che attanaglia e paralizza i muscoli. Ognuno ha una sua capacità di soffrire, plasmata dalla propria esperienza, dai propri obiettivi e dalla capacità di resistere allo stress (la tanto sentita "resilienza", termine portato alla ribalta dallo psicologo-sportivo-trailer Pietro Trabucchi). Questa capacità di resistere allo stress fisico può essere "aiutato" dall’ascolto di musica che carichi e dia una spinta in più al cervello, lavorando sulla percezione del dolore e sulla produzione di adrenalina che diminuisce appunto sulla sensazione del dolore stesso.
Ma è giusto ascoltare musica correndo? A New York è stato… >>>Stefano Ruzza

18 aprile 2010 Maratonina di Cernusco Lombardone – FOTO – NEWS

18 APRILE 2010
Maratonina di Cernusco Lombardone
FOTO: caricati  2 album >>>
In 518 hanno tagliato il traguardo di cui 61 donne – Giornata grigia e piovigginosa – Buona la logistica, l’organizzazione ed anche… il pasta party!
Il podio maschile e femminile:
1. POZZOLI  ROBERTO (A.S. Canturina Pol. S.Marco)  01:15:15
2. LOSA MARCO (Atl. Fri.Ma.S.) 01:15:19
3. COPES FABIO (G.S.A. Cometa) 01:16:26
 
1. GILARDI DANIELA (S.E.V. Valmadrera) 01:23:46
2. MORENI SILVIA (Atl. La Torre) 01:25:52
3. MAURI ELENA (Canottieri Milano) 01:27:04
LE CLASSIFICHE COMPLETE QUI >>>
IL MIO GPS HA CORSO SUL POLSO DI MATTEO…. >>>


MENTRE NOI PRENDEVAMO L’ACQUA A CERNUSCO I MIEI SOCI DELLA SAN MARCO IN GITA A GENOVA CORREVANO SOTTO IL SOLE E……
Frontini Fabio  01:20:39 – Cova Caiazzo Silverio  01:23:24 – De Matteis Marco  01:23:44 – Covizzi Gaetano  01:30:27 – Bellan Carlo  01:33:29 – Colombo Fabrizio  01:40:19 – Cattaneo Elio 01:43:49  – Pavin Marco  01:44:38  – Pravettoni Claudio  01:46:53 – Orlandi Sergio  01:51:33 – Apolonio Antonio  01:55:48
Colombo Gianni  01:55:55 – Lucchini Ivano 01:57:29  – Erre Antonio  01:59:50 – Albizati Angelo  02:00:38 – Ballarino Michele  02:12:23
Bellan Valeria  01:33:29 – Slanzi Roberta  01:55:47 – Novo Sandra  01:59:50

G.A.P. SARONNO alla Milano City Marathon – 11/04/2010

Nutrita partecipazione del G.A.P. SARONNO…
Come direbbero i bravi giornalisti: “…alla manifestazione meneghina sulla distanza regina”.
La nostra maratona di Milano parte da molto lontano, ancora in autunno inoltrato quando iniziai a martellare con l’importanza di poter correre una grande maratona, per alcuni la prima, vicino a casa. Ho sempre voluto bene alla maratona di Milano, un po’ perché la sento la mia città, un po’ perché il mio P. B. sulla distanza l’ho ottenuto qui alcuni anni fa, oserei dire troppi… >>>Ale Rossini

Staffetta Charity alla Milano City Marathon – 11 aprile 2010 –

La nostra staffetta chiamata "AI FIL GUD"
Lo si sa in partenza che indice di gradimento ha la città di Milano verso gli eventi sportivi che bloccano il traffico, solo le ore di coda per andare allo stadio hanno tutte le giustificazioni il resto sono solo rotture di palle e i loro protagonisti una massa di coglioni. E da milanese mi duole parecchio notare che il cittadino milanese medio è così, tutti hanno urgenze, tutti fretta di passare attraverso il percorso, come se non fossero dei mesi che ci sono avvisi, pubblicità ecc ecc ecc… Ma è sempre la solita storia. Invece al mio arrivo alle 8,15 in via ippodromo dove c’era il cambio della seconda frazione delle staffette l’atmosfera è stata diversa. Faceva freddo, un vento gelido ha spazzato le strade per tutta la mattina… >>>Oliviero Giberti