
In realtà si era in tanti anzi in tantissimi considerando anche gli accompagnatori dei podisti presenti alla gara, gli osservatori, organizzatori, fotografi veri e finti, manovalanza, ecc; quest’anno non ho corso nè la Ten e neppure la Five, mi sono limitato allo stancante hobby di blogger attivo fotografando a casaccio e filmando partenze ed arrivi (se il buon Silvio Omedeo non si fosse piazzato davanti alla videocamera se ne sarebbero visti di più!) ed intervistando amici, conoscenti e sconosciuti. Come osservatore esterno posso dire che tutto è andato bene anche se alcuni si sono lamentati per una ragione o per l’altra (vedi i commenti), d’altra parte gestire una massa enorme di presenze, come è stata in particolare quest’anno la deejay, non è semplice e per quanti sforzi gli organizzatori possano fare ci sarà sempre qualche pecca a cui rimediare e comunque chi ha partecipato alle edizioni precedenti avrà potuto rilevare dei sostanziosi miglioramenti. Stranamente nessuno si è lamentato del costo della “corsa” (almeno per iscritto), 15 euro non sono pochi per 10k e 12 lo sono ancor di più per i 5k ma se tanta gente era presente vuol dire che sono cifre che solo a me e a pochi altri fanno effetto.
Indipendentemente da problemi tecnici la dj è corsa è spettacolo, il clima festoso è evidente e se il tempo atmosferico ti aiuta come in questa occasione ci si può anche divertire.
I vincitori e i piazzati della 10km ormai li conoscete, per quando riguarda me non ho corso ma ho tanto camminato, filmato e fotografato e quando finalmente sono riuscito a giungere al ristoro, salvo l’acqua, avevano già spazzolato tutto!
Antonio
Altre foto della DJ Ten potete trovarle in “casa Mandelli”, mentre quelle di Arturo, sparse per il Web, guardate dove le ho anche trovate…
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Commenti
I 15eurI, sì! La DEEJAY TEN è speciale. Un po\’ come per i vestiti firmati, paghi anche la marca. Il mio amico Marco Scianca, fra l\’altro presentissimo, parla di «gara patinata», di salotto chic. È una gara che piace-alla-gente-che-piace. Esserci "fa figo", è Radio DeeJay, è Linus. La consolazione di tutti è comunque la maglia tecnica Nike, che da sola "vale il prezzo del biglietto". Ecco, diciamo che per un giorno, al posto di andare al Decathlon (o da Brogioli Sport a Samarate, non sia mai!), abbiamo fatto la spesa da Linus. CIAO!!!
Io sono dell\’idea che le gare DEVONO costare di meno. E\’ sempre una vergogna chiedere 15 euro per 10 km. A Saronno ne chiedevano se non ricordo male 23, poi "ridotti" a 18. Cosa determina il costo? Se è in proporzione al pacco gara stiamo freschi. Ci dovrebbe essere la possibilità di scelta. Se della maglietta non me ne frega niente perchè non pagare una quota ridotta come in uso in tante gare? Se nel pacco gara metto un capo molto costoso il prezzo di partecipazione lo sarebbe in proporzione? Ma forse è giusto quello che dice Roberto siamo tutti ammaliati dall\’apparire e quindi fa FIGO esserci a certi avvenimenti e il giorno dopo lo si può raccontare con orgoglio agli amici. Conosco persone che le classiche gare non le fanno (tipo Piede d\’oro) ma si iscrivono subito a queste…. Ciao e complimenti per la costanza e attaccamento al Blog.
Condivido quello che scrive CorsAmica ed in merito all\’argomento, io ed altri, scrivemmo in occasione della serale di Saronno di maggio: http://onemarathonforcapasso05.spaces.live.com/blog/cns!9A4659A2A3C2B8D5!11426.entry
Per completezza:http://onemarathonforcapasso05.spaces.live.com/blog/cns!9A4659A2A3C2B8D5!11441.entryhttp://onemarathonforcapasso05.spaces.live.com/blog/cns!9A4659A2A3C2B8D5!11422.entry
C\’è anche poi da dire che nessuno punta la pistola alla tempia di nessuno per iscriversi e pagare i 15 eurI. Tantissimo, un\’esagerazione ma… si paga la marca, DEEJAY, come quando si compra una cintura di D&G. Ho sempre visto la DeeJayTen come cosa a sè, quasi una festa privata. Con la componente festaiola più pronunciata rispetto al solito. La va ben inscì!